«B&B, i sindaci del litorale facciano come Venezia»

Dalla Prefettura il monito ai Comuni di città d’arte e località balneari: controlli necessari per motivi fiscali e questioni di sicurezza. Il plauso della Federturismo
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 18.05.2016.- Conferenza stampa Operazione "Venice Journey". Comune Venezia. Da sx De Benedictis, Reda, Brugnaro, Agostini.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 18.05.2016.- Conferenza stampa Operazione "Venice Journey". Comune Venezia. Da sx De Benedictis, Reda, Brugnaro, Agostini.

La Prefettura plaude all’operazione contro i “Bed and breakfast” abusivi compiuta dalla Guardia di Finanza e dalla polizia municipale di Venezia e chiede che la stessa attenzione e gli stessi controlli avvengano nel resto della Città metropolitana che comprende le località turistiche del litorale.

«L'importante operazione svolta dalla Guardia di Finanza e dalla polizia locale di Venezia» si legge in una nota «ha attuato in modo esemplare la direttiva del prefetto di Venezia, emanata il 12 ottobre 2015. È stata definita, anche su precise indicazioni del Ministero dell'Interno, la strategia di sicurezza, che ha comportato un rafforzamento dell'attività di controllo dei flussi turistici, con particolare riguardo agli alloggi privati ad uso turistico che, in violazione delle disposizioni normative statali e regionali, sfuggono a tali controlli, potendo così potenzialmente ospitare persone sospette. Per questo il Prefetto di Venezia ha richiamato l'attenzione degli altri Prefetti della Regione sulla necessità di potenziare l'attività di vigilanza da parte delle polizie locali, nonché di implementare l'azione info-investigativa delle forze dell'ordine, e in particolare della Guardia di Finanza, allo scopo di acquisire elementi informativi per indirizzare, in modo mirato e più incisivo, tale azione di controllo. Analoga raccomandazione è stata inviata anche ai sindaci della Città metropolitana, specie a quelli delle località balneari, interessati, durante la stagione estiva, da notevoli flussi turistici.

Dopo il blitz di Venezia, che ha “stanato” centinaia di strutture irregolari, Confturismo Veneto concorda con la proposta dell’assessore al Turismo Federico Caner di utilizzare le informazioni contenute nei siti Internet di prenotazione ricettiva per smascherare gli abusivi. Il presidente di Confturismo Veneto, Marco Michielli, propone «di estendere a tutta la Regione uguali misure. Smascherare i B&B abusivi anche attraverso i siti internet di prenotazione, e sanzionarli di conseguenza utilizzando gli illeciti contenuti nei portali sarebbe un grande passo in avanti» dichiara Michielli «Auspichiamo che questo scambio virtuoso avvenga quanto prima. Aspettiamo novità anche da tutte le altre città d’arte e località turistiche, in particolare quelle del litorale». (c.m.)

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