Battuto il Drago la Bastia conquista il Palio di Noale

NOALE. La Bastia di Noale si è aggiudicata il Palio 2018 di Noale. La contrada del capoluogo ha battuto il Drago di Cappelletta, vincitore dello scorso anno, e San Giovanni di Briana. Dunque i rossoverdi, con la coppia di atleti formata da Setota Vianello e Laura Favaro, si è imposta dopo una gara sui 1600 metri rimasta in bilico sino alla fine, con il Drago che ha provato a bissare il successo di dodici mesi prima. Ultimo il Gato e, come vuole la tradizione, ai suoi rappresentanti è stata dipinta la faccia di nero. La Bastia aveva vinto anche il Palio del 2016. In gara anche Cerva di Noale, San Giorgio di Noale e Sant’Urbano di Moniego.
Solito grande tifo lungo il tracciato, con il grosso di spettatori radunatisi al traguardo di piazza Castello. Quando la coppia rossoverde ha tagliato per prima il traguardo, è esplosa la festa con la consegna del drappo. Sabato, invece, la disfida tra le contrade, con musici e sbandieratori, era andata a Sant’Urbano di Moniego. «Inizia molto bene», spiega la sindaca Patrizia Andreotti, «il secondo ventennio del Palio e faccio i complimenti al nuovo direttivo che ha saputo continuare questa tradizione. Complimenti anche a tutte le sette contrade e a quanti hanno lavorato, oltre ai vincitori della domenica della Bastia e di sabato di Sant’Urbano».
È stato un lungo fine settimana dedicato al Medioevo, iniziato ancora giovedì. Un rituale che funziona e ieri, complice la bella giornata, migliaia di persone si sono riversate nel centro storico. Anche se il meglio sarebbe partito il pomeriggio, dal mattino era attivo il mercato. Poi dalle 17 la rievocazione storica e il corteo di figuranti hanno accompagnato gli spettatori alla corsa nell’area attorno al centro. Lo spettacolo degli abiti e del ritmo dei tamburi hanno fatto il resto. Tante famiglie e giovani in piazza. A questi vanno aggiunti i visitatori arrivati da fuori comune, anche per assistere alla cerimonia della Bala d’oro, dove le donzelle diciottenni del comune hanno sfidato la dea bendata per ricevere in premio la dote, e ammirare lo spettacolo pirotecnico.
Alessandro Ragazzo
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