Battelli Actv, veneziani e pendolari entrano prima

La giunta ha approvato la delibera che prevede accessi privilegiati per i titolari di Imob e per i disabili: si parte a metà giugno

VENEZIA. Ci aveva provato la giunta Cacciari con la linea 3 riservata ai veneziani. La giunta Orsoni aveva sperimentato per qualche mese gli accessi differenziati per residenti e turisti al pontile di Rialto. Ora la giunta Brugnaro ci riprova a dare aria a veneziani, studenti e lavoratori “schiacciati” nelle loro quotidiane necessità di spostarsi in città: la giunta ha approvato - su proposta del sindaco Brugnaro - la delibera che prevede un accesso agevolato e prioritario per i titolari di tessera Imob (216 mila persone) e 50 mila pendolari per studio e lavoro, oltreché, naturalmente, alle persone con disabilità.

Vaporetti strapieni e ressa ai pontili

Sperimentazione al via dunque, partendo da metà giugno: appena chiuse le scuole, ma in piena stagione balnerare e turistica. Giusto il tempo di mettere a punto la segnaletica, con le frecce rosse che indicheranno i tornelli prioritari.

La fase sperimentale partirà, ovviamente, dagli approdi che maggiormente subiscono i problemi di sovraffollamento turistico. Da metà giugno si inizierà con piazzale Roma Santa Chiara “F” (linea 2 direzione Rialto, dove i tre accessi allineati saranno riservati a residenti & Co.), Rialto “C” (linea 2 direzione piazzale Roma) e Lido Santa Maria Elisabetta, (imbarco linee 5,1 – 5,2-6 e, in estate, 8-18). Da fine giugno invece la sperimentazione sarà estesa a Murano Faro, da metà luglio a Burano e, infine, non appena saranno terminati i lavori di rifacimento degli approdi, toccherà all'approdo di Ferrovia Scalzi “B”.

Accessi differenziati ai pontili e, di conseguenza, accesso prioritario ai battelli: il pontoniere aprirà per prima la catenella dell’area “priority”. Questione che a suo tempo aveva sollevato anche critiche di possibile incostituzionalità legata alla libertà di movimento di tutte le persone. Tant’è, i veneziani - intesi come quanti vivono la città, studenti e lavoratori inclusi - da tempo chiedono una soluzione.

«Era scritto nel mio programma elettorale: una promessa mantenuta», spiega il sindaco, «è finalmente realtà il progetto di dare una corsia preferenziale a tutti quei cittadini che abitualmente utilizzano i mezzi di trasporto pubblico di linea, riducendo i disagi causati dalla crescente presenza turistica a Venezia in centro storico e nelle isole, che, inevitabilmente, genera lunghe code agli approdi».

Si potrà accedere ai varchi prioritari solo attraverso i tornelli che riconosceranno automaticamente dalla tessera Imob Veneziaunica l'appartenenza dell'utente alle categorie di residente, lavoratore e studente nel Comune di Venezia. Una agevolazione che non avrà alcun costo di attivazione e sarà estesa anche ai passeggeri con ridotta capacità motoria e relativo accompagnatore in possesso di regolare titolo di viaggio.

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