"Batman", il ladro più imbranato di Venezia, stabilisce un record

Ha tentato di rubare per la quarta volta nella stessa osteria alla Giudecca e ogni volta è stato scoperto durante il furto. Questa volta è scoppiato in lacrime: troppa sfortuna. Invece non era ancora finita

GIUDECCA. "Batman" oggi si presenterà davanti al giudice per un doppio arresto in poche ore. Non è l'uomo mascherato di Gotham city, ma, più modestamente, Stefano Fantinelli, 49 anni, giudecchino "doc", forse, obiettivamente, il ladro più imbranato della città.

Quattro colpi alla fine del 2017, poi una pausa e l’ennesimo tentativo la notte scorsa verso le 2.30. Nel mirino ancora l’Ostaria “Ae Botti” in Fondamenta Sant’Eufemia, alla Giudecca. Ma questa volta, al pari dell’ultimo episodio a novembre, al ladro (che è sempre lo stesso) è andata male.

Forse Fantinelli, con la sua mania di vestirsi con una tuta nera da Diabolik e un cappello (di qui il nome Batman) voleva lavare l'onta dell'ultimo colpo a novembre: aveva fatto così tanto "casino" per forzare una semplice porta che la donna delle pulizie, che dormiva di sopra, era stata svegliata dal baccano e aveva dato l'allarme. Siccome poi Fantinelli con Diabolik e Batman condivide ben poco, si era pure ferito alle mani con un vetro: ai poliziotti era bastato seguire le tracce di sangue e appostarsi dietro un muro. Quando "Batman" lo ha saltato per scappare agli agenti, gli è praticamente caduto tra le braccia.

Ma anche questa volta per il povero Batman non c'è stata fortuna. Troppo maldestro, troppi rumori per scassinare quell'unica porta, la stessa scassinata a novembre. Insomma: il mix di poca fantasia e poca destrezza gli è stato ancora una volta fatale. Ha svegliato ancora una volta la stessa donna delle pulizie che vive sopra l’Ostaria. Assieme ad altro personale, la donna è scesa nel locale e ha trovato lo stesso ladro che stava armeggiando sulla porta. Il cuoco lo ha preso per il coppino e immobilizzato.

Lui è un volto noto alla Giudecca e tra l'altro doveva starsene chiuso in casa agli arresti domiciliari per furto. Quando il personale dell’Ostaria lo ha scoperto, Fantinelli è scoppiato in lacrime. Altro che Batman, nemmeno Paperino è così sfortunato.

Pochi minuti dopo in Fondamenta Sant’Eufemia è arrivata la pattuglia del Nucleo Natanti dei carabinieri di Venezia che ha proceduto all’arresto di Fantinelli, su disposizione del pubblico ministero di turno Stefano Buccini, con le accuse di tentato furto ed evasione. Nel frattempo erano arrivati al locale anche i titolari, subito avvisati dell’ennesima incursione.

«A fine 2017 abbiamo avuto quattro colpi e in un caso il ladro è stato preso. Dovrebbe essere ai domiciliari ma continua a girare», chiarisce Fabio Bognolo, marito della titolare dell’Ostaria, «Agisce sempre nella stessa maniera. Si arrampica nella corte interna, rompe ed entra per prendere il fondo cassa». L’ultima volta, Fantinelli era riuscito a prendere 80 euro dalla cassa del locale. Questa volta, invece, non è riuscito a sottrarre nulla. L'udito della signora delle pulizie è stato fondamentale per evitare che "Batman" riuscisse a portare a termine il suo piano.

I carabinieri hanno immediatamente riconosciuto il 49enne: si tratta di un personaggio conosciuto, con una lunga serie di precedenti alle spalle, che attualmente dovrebbe trovarsi agli arresti domiciliari. Ma anche l’altra notte Fantinelli era evaso per andare a rubare in Ostaria. Terminati gli accertamenti da parte dei carabinieri, per l’uomo sono stati disposti nuovamente gli arresti domiciliari.

E qui anche il più frustrato dei ladri avrebbe dovuto capire che forse non è periodo, magari prendersi una pausa. Invece "Batman" è uscito di nuovo la notte tra martedì e mercoledì. Non si sa perché, forse per un altro colpo (sospettano i carabinieri), forse per farsi un giro (dice lui). Fatto sta che "se la sfortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo" e, girato l'angolo di una calle, il povero Fantinelli è andato a sbattere contro una pattuglia di carabinieri: è sembrato quasi un incontro tra vecchi amici, ma il finale è stato sempre quello: fermato e portato in caserma dove ormai è un habitué.

Oggi Batman è comparso davanti al giudice monocratico per una cosa davvero molto rara: una doppia udienza di convalida dell’arresto e un doppio processo per direttissima. Questa volta, inevitabilmente dopo quella che tecnicamente è un'evasione, si sono aperte le porte del carcere di Santa Maria Maggiore. Ma il doppio processo resterà negli annali. Insomma: almeno un record il povero Batman lo ha stabilito.

 

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