Bastone restituito al mendicante falso invalido

JESOLO. Per il pubblico ministero di turno Roberto Terzo (in foto) non c’è reato nel chiedere la carità, anche se - per indurre all’elemosina - si fa finta di essere sciancati e invece si sta...
AGOSTINI VENEZIA 29.12.2007.- CONFERENZA STAMPA OMICIDIO DI IOLE TASSITANI. VITTORIO BORRACCETTI, ROBERTO TERZO.- INTERPRESS
AGOSTINI VENEZIA 29.12.2007.- CONFERENZA STAMPA OMICIDIO DI IOLE TASSITANI. VITTORIO BORRACCETTI, ROBERTO TERZO.- INTERPRESS

JESOLO. Per il pubblico ministero di turno Roberto Terzo (in foto) non c’è reato nel chiedere la carità, anche se - per indurre all’elemosina - si fa finta di essere sciancati e invece si sta benissimo.

Così, ieri, ha subito restituito al proprietario il bastone sequestrato dalla polizia di Jesolo a un rumeno di 56 anni senza fissa dimora, falso invalido, ben noto tra Jesolo e Venezia per chiedere la carità tutto gobbo sorreggendosi al pezzo di legno: salvo poi camminare lesto al termine del suo “turno di lavoro”.

Venerdì l’uomo era stato sanzionato per mendicità e denunciato per abuso della credulità popolare: il codice penale, però, non prevede più da molti anni come reato il chiedere l’elemosina, mentre ad abusare della credulità popolare sono maghi o finti dottori, non accattoni-attori che pur imperversano nelle strade delle città affollate di turisti. Così, può restare una sanzione di carattere amministrativo, ma - secondo la Procura - non c’è reato penale alcuno da contestare. (r.d.r.)

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