«Basta sorvoli di elicotteri Sono troppi e pericolosi»
TESSERA. «Sorvoli ingiustificati a bassa quota degli elicotteri sui centri abitati di Ca’ Noghera, Tessera e Campalto». A scrivere una nota ufficiale a questore, prefetto, Commissione rumore, Enac e commissario prefettizio di Venezia è il Comitato Cittadini Tessera-Ca’ Noghera e di Campalto rappresentato da Deborah Onisto e da Cesare Rossi. «Il sorvolo ripetuto e a bassa quota di elicotteri del “X Reparto Volo” della polizia di stanza all’aeroporto Marco Polo, da inizio anno è diventato settimanalmente ripetitivo, tanto da disturbare i residenti che già sono penalizzati da un grave tasso di inquinamento acustico dovuto al consistente traffico aereo. L’attività ha frequenza pressoché regolare e avviene di sabato o di domenica e di preferenza dalle 8.15 del mattino per circa 40 minuti , anche 45 minuti con sorvolo di via Orlanda, Ca’ Noghera e Campalto. I sorvoli a bassa quota dei centri abitati sono in media 15-20, con soste in volo sopra Tessera».
«La rumorosità è elevata», precisa il comitato, «accompagnata da sensibili vibrazioni nell’aria che hanno causato episodi di spostamento di tegole. Siamo convinti che questa attività ripetitiva e costante sia attribuibile a prove e manutenzioni di mezzi o addestramenti dell’equipaggio e più raramente ad attività di servizio connesse al controllo del traffico dell’aeroporto, questo perché i sorvoli avvengono sempre in una finestra oraria durante la quale le piste non sono impegnate da decolli o avvicinamenti aerei, il che rinvia all’acquisizione di un qualche preliminare benestare di Enav».
Chiarisce il comitato: «I residenti, oltre a dover subire il forte disturbo del rumore, temono per la propria incolumità considerata l’esposizione al rischio di incidenti determinata dalla consistente numero di sorvoli e alla bassa quota. Segnalazioni telefoniche al responsabile del Reparto hanno ottenuto risposte scadenti e liquidatorie».
Da qui le richieste: «I sorvoli delle frazioni avvengano solo per giustificate esigenze di servizio e se necessari davvero al controllo della viabilità aeroportuale, siano più spostati sulla vasta area agricola attraversata dalla bretella di collegamento con l’aeroporto e non sull’abitato di Tessera. Le altre attività di volo, non giustificate da esigenze di servizio, siano effettuate nello spazio aereo della Laguna nord o in quello poco abitato della campagna a nord dell’abitato di Tessera e Ca’ Noghera».
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