«Basta, ci vuole l’Esercito»
JESOLO. «Ora basta, il Veneto e l’Italia non possono trasformarsi nel Bengodi per delinquenti, rapinatori, ladri e violentatori». È la dura reazione del presidente del Veneto, Luca Zaia, riguardo alle rapine e alle violenze perpetrate nelle case delle tenute degli imprenditori Stefanel e Schiavon nella laguna jesolana. «Non si può più esitare e fare distinguo: il territorio va militarizzato, l’Esercito deve scendere immediatamente in strada», dice convinto il governatore Zaia, «Governo e Parlamento varino con la massima urgenza, se necessario per decreto, provvedimenti che conferiscano alle forze dell'ordine e all'esercito poteri speciali per combattere una delinquenza che sta dilagando senza argini avendo la consapevolezza che nessuno provvederà a punirla». Un intervento duro che cavalca tutte le richieste di sicurezza che stanno arrivando dal territorio che ha visto un aumento dei furti, soprattutto nelle zone più isolate. Bande specializzate che stanno battendo il territorio, spostandosi da una zona all’altra, rendendo difficile il lavoro delle forze dell’ordine.
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