Barricato in casa e ferito paura tra i condòmini

Mestre. Sangue a terra e sui muri, tossicodipendente si barrica in casa e si ferisce con un coltello. Nottata di paura per i residenti di un condominio di via Cavalieri di Vittorio Veneto, laterale di via...

MESTRE. Sangue a terra e sui muri, tossicodipendente si barrica in casa e si ferisce con un coltello. Nottata di paura per i residenti di un condominio di via Cavalieri di Vittorio Veneto, laterale di via Fiume a due passi dalla caserma dei carabinieri di via Miranese.

Nel pieno della notte, ai militari della caserma sono arrivate diverse segnalazioni di condòmini i quali si dicevano spaventati perché davanti al palazzo, nell’entrata, ma anche sui muri, c’era parecchio sangue. I residenti hanno pensato a tutto, dal momento che non riuscivano a individuare di chi si trattasse il sangue, se qualcuno si fosse ferito, se fosse accaduto il peggio.

I carabinieri sono arrivati in forze sul posto, sono riusciti a capire che un uomo residente da solo al terzo piano, si era in qualche modo ferito e aveva perso parecchio sangue. Subito dopo sono giunti anche i vigili del fuoco. L’uomo però non voleva aprire la porta, si era barricato in casa e non dava segni di voler cedere. I carabinieri hanno temuto il peggio, non sapendo se nell’abitazione ci fosse qualcun altro, se il sangue fosse proprio suo, se avesse un ostaggio o tenesse sotto scacco qualcuno che poteva essere in pericolo, così come se fosse o meno armato. Le ore sono passate, e visto che la situazione non si risolveva e la tensione aumentava, è stato chiamato un “negoziatore”, un esperto della compagnia provinciale, che entra in azione quando ci sono casi particolarmente delicati, come rapimenti e barricamenti. Il militare è riuscito a farsi aprire la porta e far cedere l’uomo, alle quattro del mattino, dopo lunghe trattative. L’uomo era solo, con lui non c’era nessuno. Si era ferito la mano, anche se i contorni della vicenda sono ancora in corso di accertamento, probabilmente con un coltello. A causa degli anticoagulanti che assume, aveva perso parecchio sangue. Vista la situazione complessa e il fatto che si tratta di un tossicodipendente, sono stati avvisati i servizi sociali. I carabinieri dovranno decidere come procedere nei sui confronti. (m.a.)
 

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