Barista e spacciatore, arrestato
SAN DONÀ. Spacciava coca direttamente dal suo bar nel quartiere di San Giuseppe Lavoratore. I carabinieri hanno arrestato il gestore albanese del bar “Luna Rossa” in via Rorato. Idlir Mataj, 35 anni, aveva dato via a un bazar della droga con un via vai di clienti del locale che poi si rifornivano anche di sostanze, in prevalenza cocaina poi sequestrata anche nel suo appartamento. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Donà, al comando del capitano Dario Russo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Venezia nei confronti di Mataj che risulta un pregiudicato.
I militari hanno svolto nella zona un’attenta attività investigativa per ricostruire la sua rete di spaccio che avveniva prevalentemente al “Luna Rossa” da lui gestito in via Rorato, accanto al supermercato Alì. Oltretutto a pochi passi dalla caserma di via Carbonera, sede della compagnia dei carabinieri. Era nel locale che incontrava i clienti ai quali poi cedeva la droga, per lo più cocaina. Sono state registrate numerose cessioni in questi mesi di controlli.
Gli investigatori dell’Arma, raccolte le prove, hanno chiesto e ottenuto dalla Procura della Repubblica di Venezia la misura della custodia cautelare in carcere per lo spacciatore. Hanno anche effettuato una perquisizione domiciliare. Nella sua abitazione sono state trovate e sottoposte a sequestro alcune dosi di cocaina e svariate mazzette di denaro in contanti per un valore di circa 4 mila euro. Mataj non era nuovo a questo tipo di reati, tanto che in passato, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, grazie anche all’aiuto delle unità cinofile dell’Arma, era stato trovato in possesso di svariate dosi di stupefacenti e alcune migliaia di euro in contanti.
I militari, dopo questa capillare azione di intelligence, ritengono di aver messo fine alle attività di uno degli spacciatori più attivi e prolifici della zona.
Il sindaco Andrea Cereser ha elogiato l’azione dei carabinieri e del comandante Russo. «La lotta allo spaccio di droga è fondamentale nel nostro territorio», ha detto il primi cittadino, «mi congratulo con i militari dell’Arma per i risultati ottenuti grazie a una continua azione di controllo e prevenzione, oltre che repressione di questo fenomeno che deve essere combattuto con tutte le energie possibili e soprattutto la collaborazione dei cittadini che possono segnalate ogni situazione o persona sospetta aiutando così le forze di polizia nel loro prezioso lavoro per mantenere sicura la città e tutto il territorio».
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