Barcella, i lavori accelerano La piazza perde gli accessi

Dopo i ritardi e le polemiche, decollano da lunedì i cantieri da nove milioni di euro Via Ferro resterà chiusa fino al 4 dicembre, pedoni costretti a un lungo giro
Di Mitia Chiarin

Quasi 9 milioni di euro di investimento per cantieri che decollano a ridosso del Natale, dopo ritardi e polemiche.

Attesi dal dicembre 2011, quando chiusero i negozi di via Barcella, i lavori decollano solo da lunedì prossimo, dopo le demolizioni dei vecchi edifici, partite nell’aprile 2013. Il 18 ottobre scorso sono arrivati i permessi a costruire del Comune e da lunedì si fa sul serio, annunciano i progettisti Antonio Fornasiero e Piero Vincenti che seguono i tre progetti tra via Barcella e il Toniolo. Si sblocca, così, non senza fatica, anche il terzo grande cantiere che preme su piazza Ferretto e che consentirà il recupero, anche, della piazzetta a fianco del Toniolo e l’apertura di un varco pedonale verso il Candiani. «Nonostante le difficoltà e le complicazioni, diamo un altro segnale alla città di guardare al futuro», dice il vicesindaco Sandro Simionato, e, dopo aver ricordato gli altri cantieri, ribadisce che «Mestre non è, come alcuni vorrebbero, in declino, ma che anzi ha potenzialità, risorse e idee per avere un ruolo sempre più importante in questo territorio». Ma i problemi dell’oggi rimangono, perché oltre alla chiusura di via Barcella, piazza Ferretto da lunedì perde, fino al 4 dicembre, il collegamento col Candiani attraverso via Ferro per i lavori della multisala e i disagi si fanno sentire per cittadini e commercianti. Vicesindaco e assessore tentano di convincere ad aprire un passaggio in tunnel per i pedoni in via Barcella. Ma i tanti camion in transito in poco spazio «non garantisce la sicurezza», dicono i proprietari. Niente da fare, quindi. Eppure i disagi erano ampiamente preventivabili e l’inconveniente si poteva evitare se non si partiva in ritardo. «Siamo riusciti a superare le difficoltà per far partire il cantiere», annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Maggioni. «È stata chiarissima la richiesta del Comune di partire coi lavori la prossima settimana, senza altri rinvii, per non sfasare ancora i tempi rispetto al Candiani». I pedoni, costretti a giri lunghi per accedere in piazza, si dovranno arrangiare. Vicesindaco e assessore, ben consci dei nuovi disagi, si premurano di dire che comprendono benissimo le tante lamentele ma alternative non ce ne sono.

La nuova galleria sarà pronta per novembre 2014, prima del prossimo Natale. Effetto tutto vetro, tettoia vetrata aperta in cima, per far passare l’aria e protezioni anti-colombi. Dentro spazi per nove negozi e sopra uffici. L’intervento nell’ex opificio Caberlotto porterà tre appartamenti, negozi e uffici e nella nuova piazzetta a fianco del Toniolo (1 milione e 100 mila euro pagati dai privati) verrà restaurata la struttura del vecchio cinema, creando sotto uno spazio vetrato per il teatro e aprendo il passaggio pedonale coperto verso il Candiani, che fa parte del “chilometro della cultura”. Li vedremo nella primavera del 2015. La Sif Spa di Francesco Gatto corre: la struttura della galleria è già pronta in una officina di Vittorio Veneto. E i privati promettono di collocare la scultura di un noto artista milanese, di fronte alla “casetta del caffè”, che è stata mantenuta come era.

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