Barca dei lagunari contro una bricola: sei militari feriti

VENEZIA. Incidente questa mattina per un “troop” di lagunari del plotone esploratori anfibi del Reggimento truppe anfibie Serenissima. Il gruppo si trovava a bordo di un’imbarcazione e doveva condurre un'esercitazione avvicinandosi a una barena dietro Sant’Erasmo, tra le isole di Lazzaretto Nuovo e San Giacomo in Paludo
L’imbarcazione, del tipo Boston Whaler, doveva avvicinarsi ad alta velocità verso l’obiettivo quando il conducente del mezzo si è trovato una grande palina (palo di 50 centimetri di diametro) in legno davanti alla prua. Per evitare l’impatto, che avrebbe distrutto la barca con effetti devastanti, il conducente ha compiuto una brusca virata.
Una manovra che però ha portato la barca a colpire invece una bricola. I lagunari sono quindi volati in acqua. Immediatamente le altre imbarcazioni in dotazione al plotone Esploratori anfibi, che seguivano da vicino, si sono accorte dell’incidente e, applicando alla lettera gli insegnamenti ricevuti in ore e ore di addestramento, hanno recuperato in velocità tutti i loro compagni, portando a termine l’esercitazione.
I sei militari coinvolti nell’incidente sono stati poi fatti visitare all’ospedale civile Santi Giovanni e Paolo.
Solo uno di loro è stato sottoposto a Tac precauzionale, tutti sono stati poi dimessi.
Quello delle paline di legno vaganti in laguna è un problema di cui si sono lamentati per anni i possessori di barche. Le teredini, piccoli molluschi che scavano il legno, sono infatti aumentate in concomitanza con lo scavo dei canali delle bocche di porto e hanno fatto “strage” dei pali in legno usati sia per l’ormeggio dei natanti, sia per la segnalazione dei canali.
Per anni, quindi, era stato chiesto di poter usare materiali diversi dal legno, specie dopo che la ditta Albertini aveva trovato nuove formulazioni ecocompatibili per i pali in plastica riciclata. Ma per oltre due decenni da Comune, Soprintendenza e Magistrato alle acque non è arrivata risposta. Il risultato di questo silenzio delle amministrazioni è stata la "strage" di pali in legno che sono rimasti a galleggiare in laguna con conseguente aumento esponenziale degli incidenti nautici, talvolta anche molto gravi. Solamente lo scorso febbraio Magistrato alle Acque e Soprintendenza hanno autorizzato l’uso dei pali in plastica riciclata e resina.
Il plotone Esploratori Anfibi del Reggimento truppe anfibie Lagunari “Serenissima” è uno dei corpi meglio addestrati dell’esercito italiano e ha sede nell’isola di Sant’Andrea. Fa parte delle unità di coronamento per operazioni speciali. Ogni esploratore anfibio effettua quindi un duro addestramento secondo specifiche NATO SOC (special operation capable). Non a caso il plotone ha operato in questi anni in molti teatri di guerra sempre con risultati definiti “brillanti”.
I lagunari sono gli unici a poter operare in zone paludose, come la laguna, non a caso sono definiti "truppe anfibie". Proprio per questo devono essere in grado di spostarsi velocemente in qualsiasi ambiente: marino, paludoso e terrestre. Una parte del loro addestramento, quindi, si svolge in ambiente lagunare, uno tra i più difficili e pericolosi dove spostarsi a grandissima velocità a bordo di leggere imbarcazioni.
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