Baracche e strade in degrado proteste all’Isola Verde

ISOLA VERDE. Baracche abusive e fatiscenti nel centro di Isola Verde. Lo denunciano ospiti e residenti, stanchi di convivere con uno scenario sgradevole e poco igienico a pochi metri da residence e...

ISOLA VERDE. Baracche abusive e fatiscenti nel centro di Isola Verde. Lo denunciano ospiti e residenti, stanchi di convivere con uno scenario sgradevole e poco igienico a pochi metri da residence e alberghi e a due passi dal luna park dei bambini. Le tre baracche, in viale Nazioni Unite, tra il marciapiedi e i campi, non sono più abitate da tempo. Sono casette in legno, simili a quelli utilizzate per ospitare i terremotati. «Sono lì da 30 anni», spiegano alcuni turisti padovani e trevigiani del comitato Isola Verde 2001, «non servono a nessuno, con i vetri rotti e pericolanti. Sono diventate ricettacoli di rifiuti e di topi. Una gran brutta immagine per i turisti». Il comitato ne chiede all’amministrazione demolizione e risanamento, per ridare decoro alla località. «Per le seconde case», spiegano i turisti, «paghiamo l’Imu al 10.6 per mille, ci piacerebbe avere un po’ di attenzione dal Comune e godere di una località decorosa». I problemi sono anche altri. Le rotonde di accesso sono piene di erbacce e con scarsa visibilità e la strada è stata riparata in vari punti con asfalto che alle prime piogge ha ceduto creando buche pericolose che costringono gli automobilisti a continui zig zag anche per la presenza di sigilli dei sottoservizi in rilievo. (e.b.a.)

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