Bando di sei milioni per le piste ciclabili e i percorsi pedonali
SANTA MARIA DI SALA. «C’è un contributo per le piste ciclabili, Fragomeni lo sa?». Se lo chiedono gli esponenti di Possibile Salese, Stefano Artusi e Beatrice Damin, che venuti a conoscenza di un bando per recuperare fondi per le piste ciclabili non hanno perso tempo e hanno attaccato il sindaco salese Nicola Fragomeni. Inutilmente forse, dato che il sindaco fa sapere di essersi già attivato per partecipare al bando, lui e la collega di Mirano Maria Rosa Pavanello, e fa anche sapere che c’è la possibilità di portare a casa ben 6 dei 9 milioni che servono per realizzare le piste sulle tanto contestate via Caltana e via Desman.
«Santa Maria di Sala», chiedono Artusi e Damin, «che era così incline a promettere nuove piste ciclabili e percorsi interpoderali, salvo poi farne solo piccoli tratti, partecipa al bando?». La gara per cui potranno essere accreditati ben 6 milioni di euro è quella che vede concorrere i Comuni e gli altri enti locali con “Comuni in pista – #sullabuonastrada”, il progetto del Credito Sportivo in collaborazione con Anci e Federciclismo. «Questo bando», spiegano Artusi e Damin, «prevede la possibilità per i Comuni italiani di ottenere un finanziamento a tasso zero finalizzato a sviluppare la rete delle piste ciclabili In particolare le tipologie di piste ciclabili ammesse a contributo sono quelle in sede propria, le piste ciclabili su corsia riservata e i percorsi promiscui pedonali». Ciascun ente potrà presentare una o più istanze che, in caso di ammissione a contributo, godranno del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo complessivo di 3 milioni. Le istanze presentate dalle Unioni dei Comuni, dai Comuni in forma associata, dai Comuni capoluogo, dalle Città metropolitane e dalle Province usufruiranno del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo complessivo di 6 milioni di mutui. «La procedura di esame e di ammissione preliminare delle istanze ai contributi in conto interessi è a sportello», incalzano, «cioè sarà effettuata rispettando l’ordine di arrivo delle istanze inviate, per questo non c’è tempo da perdere. Ci sono le frazioni da collegare fra loro, via Desman, via Caltana che presentano situazioni di emergenza, e tante altre piste che si potrebbero realizzare».
«È evidente che quelli di Possibile Salese», replica prontamente Fragomeni, «arrivano sempre dopo come la coda del cane. Noi non solo siamo sul pezzo, ma stiamo anche cercando di arrivare al dunque. I progetti sono già sul tavolo e se aspettassimo loro non faremmo mai niente. Con Mirano e con la Città metropolitana abbiamo già fissato l’appuntamento per la fattibilità di un progetto che potrebbe risolvere definitivamente il problema delle piste ciclabili su via Caltana e via Desman. Ci vogliono 9 milioni di euro. La Città metropolitana ne prende sei e i Comuni contribuiranno al resto. Di sicuro non stiamo aspettando Possibile Salese».
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