Banditi con il taglierino rapinano la banca
Rapina in banca ieri all’ora di pranzo all’ex Carive - oggi Intesa San Paolo - delle Zattere. Poco dopo le 12.30 due uomini con il volto travisato da sciarpe e berretti sono entrati nella filiale delle Zattere dell’ex Cassa di risparmio di Venezia e hanno estratto due lame, probabilmente due taglierini.
Li hanno branditi e rivolti verso gli impiegati e si sono fatto consegnare i soldi dal personale a quell’ora in servizio che - per evitare reazioni improvvise - ha consegnato loro i soldi. Banconote di piccolo e medio taglio per un bottino che - nonostante non sia ancora stato esattamente stabilito - dovrebbe essere nell’ordine di alcune centinaia di euro. Dopo aver preso i soldi e averli messi in tasca i due rapinatori sono fuggiti a piedi per le calli del centro storico, facendo così perdere le loro tracce.
Era da alcuni anni, a memoria degli investigatori veneziane, che le banche del centro storico non venivano prese di mira da rapinatori. Ma più in generale in tutta la città le rapine in banca sono in diminuzione, anche perché i rapinatori ormai sanno che sono colpi che, pur essendo rischiosi, fruttano molto poco. Subito dopo il colpo gli impiegati della filiale hanno dato l’allarme e sul posto si sono precipitati i poliziotti delle volanti, e con loro quelli del commissariato del centro storico e della squadra mobile, cui sono affidate le indagini. Stando alle testimonianze degli impiegati i rapinatori sarebbero due italiani: nel loro accento è stato notata anche un’inflessione veneta.
Al vaglio dei poliziotti sono ora le telecamere di sorveglianza dell’istituto di credito, che hanno ripresa tutta la fase della rapina.
La speranza degli investigatori è che, nonostante i due avessero i volti parzialmente travisati da sciarpe e berretti, ci possano essere elementi utili per arrivare allo loro identificazione.
Francesco Furlan
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