Banditi braccati danno fuoco nella notte all'Audi gialla: in arrivo i Ris per analizzare la carcassa

VENEZIA. E' finita la caccia all'Audi gialla, ma continua quella ai banditi che - ormai braccati dalle forze dell'ordine - l'hanno distrutta dandole fuoco nella notte di lunedì' in provincia di Treviso, tra Asolo e Onè di Fonte. Sono stati dei passanti a notare le fiamme in un campo in Riva al Muson e chiamare i carabinieri trevigiani. Adesso le indagini si spostano sui fuggitivi, mentre sono in arrivo i Ris di Parma per trovare tutti gli indizi possibili sulla carcassa. L'ultimo avvistamento dell'auto di proprietà di un russo residente in Svizzera e rubata a dicembre all'aeroporto di Malpensa, era stato proprio stato lunedì sera.
Le ultime ore dell'Audi gialla. A fuoco a Onè di fonte, nel pomeriggio di lunedì era stata segnalata a Casale sul Sile e segnalata ai piedi del Montello, prima di un avvistamento sul Terraglio. Forze dell'ordine a caccia dei banditi. L'Audi è stata ritrovata completamente avvolta dalle fiamme, anche se qualche frammento di carrozzeria di colore giallo era ancora distinguibile al momento dell'intervento dei vigili del fuoco.
La carcassa è stata ora rimossa, posta sotto sequestro dai Carabinieri, e portata in un deposito giudiziario. L'allarme per un'auto che andava a fuoco, nelle campagne di Fonte, in via Battagello, è giunto da alcuni cittadini al 112 verso la mezzanotte. Si tratta di una zona vicina ad un torrente, il Muson. Sul posto sono accorsi una squadra di vigili del fuoco di Castelfranco, ed un gruppo di pompieri volontari di Asolo.
Le fiamme sono state domate in poco tempo. Secondo quanto si è appreso, non si notava nulla che non fossero gli elementi dell'abitacolo carbonizzato. Il luogo scelto per disfarsi del bolide giallo fa presupporre che il covo della imprendibile banda di malviventi fosse effettivamente nel trevigiano.
Cinque giorni di follia. Tutto ha avuto inizio nella notte del 21 gennaio: con una sparatoria a Prosecco (in provincia di Trieste), seguita poi in una fuga nella notte tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, con la folle corsa contromano lungo il passante di Mestre, probabile causa anche dell'incidente costato la vita a una donna.

L'ultimo avvistamento proprio lunedì sera, quando il bolideè sfrecciato ad alta velocità per via Schiavonia, la strada che collega la strada Terraglio di Treviso con Casale sul Sile ( Treviso), passando quando il semaforo era ancora rosso e poi scomparendo, ancora una volta, nel nulla.
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