Bandiere blu, sette in provincia di Venezia

Ancora en plein grazie a  Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino, Venezia e Sottomarina. Ma i parametri sono molto più laschi di una volta

JESOLO. Liguria e Toscana ai primi posti, poi le Marche: sono 293, 13 in più dell'anno scorso, le Bandiere blu assegnate alle spiagge italiane dalla Foundation for Environmental Education (Fee), premiando anche gli approdi turistici. De parametri molto più laschi, quelli europei, rispetto ai vecchi parametri nazionali, hanno permesso l'estensione del riconoscimento a tutte le località della costa veneziana, anche a quelle che una volta ne erano escluse per i problemi di baleabilità dovuti alla vicinanza con le foci dei fiumi.

Bandiere blu: in Italia 293 spiagge top
La spiaggia della Maddalena in Sardegna

Il Veneto vede confermate le 8 bandiere dell'anno scorso e così la costa veneziana si tinge di blu senza più "macchie". La Fee Italia è stata costituita nel 1987, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'Onu: Unep (Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente) e Unwto (Organizzazione Mondiale del Turismo).

Esaminate tra l'altro la qualità delle acque, l'attenta gestione dei rifiuti e, in generale, le pratiche di sviluppo sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Nel risiko italiano, la Liguria è al primo posto con 25 località, poi ci sono le 19 bandiere della Toscana e le 17 delle Marche. Veneto e Lazio restano stabili con 8 bandiere che garriscono al vento. Confermate le 7 sul litorale veneziano Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino, Venezia e Sottomarina.

Va detto che la Fee è organismo diverse dalla Goletta Verde di Legambiente con le sue vele, che effettua dei sopralluoghi, si reca sul posto ed esamina la qualità delle acque, valuta con molta attenzione aspetti legati all'arte, all'impatto ambientale e agli scarichi.

Jesolo conquista la bandiera blu per la 13esima volta consecutiva. I requisiti per ottenere la Bandiera blu non riguardano solo la qualità dell'acqua e si allargano alle prestazioni ambientali: raccolta dei rifiuti, depurazione delle acque, la mobilità sostenibile, la fruibilità dell'ambiente e il rispetto della natura. E, ancora, qualità in spiaggia, salvataggio, servizi igienici, pulizia della spiaggia. Tutti parametri che le nostre spiagge cercano di esaltare al meglio. Esulta anche Eraclea, unico Comune della Costa veneta a superare il 65% di differenziata. La riconferma per il nono anno consecutivo è stata festeggiata dal sindaco Giorgio Talon .

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