Bandiere a mezz'asta e party al Casinò. Polemica su Brugnaro

 

 

Lutto. Peccato che lo stesso sindaco avesse ordinato poche ore prima ai propri dipendenti di osservare il lutto e mettere le bandiere a mezz’asta in segno di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto e di rispetto per le centinaia di vittime morte sotto le macerie.

 

Schizofrenico. In molti sul web hanno definito “schizofrenico” il comportamento del sindaco. “Brugnaro poteva fare slittare il party della casinò comunale o restare a casa” si legge in molti post, oppure, “Pessima figura della città”. "Hanno ragione a dire che pensiamo solo ai schei".  "Capisco che sarà anche rappresentanza, ma allora poteva fare slittare la festa" scrive una signora che ammette di aver votato Brugnaro e di volerlo rivotare. O ancora: "Sono un suo elettore ma qui ha sbagliato: il rispetto per una tragedia passa sopra qualsiasi festa o Casinò".

 

 

Champagne. A complicare la situazione i video postati dallo stesso staff del sindaco con le bandiere che vengono portate a mezz’asta in segno di lutto in tutti gli uffici comunali su ordine del sindaco, seguite, poche ore dopo, dallo stesso sindaco Brugnaro scatenato nel tagliare la maxitorta preparata per il party al casinò tra risate, luci psicadeliche, fiumi di champagne, belle signore e pacche sulle spalle.

 

 

Vicinanza. Il tutto mentre il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rinunciato in segno di lutto a un appuntamento ben più importante del compleanno del Casinò, come la serata inaugurale della Mostra del Cinema, e dopo che la stessa Biennale di Venezia aveva deciso di cancellare la cena di gala dell'Esposizione internazionale d'arte cinematografica "Venezia 73" proprio in segno di lutto nazionale e di vicinanza alle famiglie delle vittime.

 

Nel pomeriggio di venerdì 26 il portavoce del Casinò ha dichiarato che si è trattato di una festa in toni molto pacati. Secondo il Casinò di Venezia il sindaco ha tagliato la torta e se n'è subito andato. 

 

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