Banda di ladri di biciclette arrestata dai carabinieri

Caorle. In manette finiscono in tre: un uomo di 68 anni, la figlia e il fidanzato Sorpresi mentre le caricavano su un furgone. Foglio di via per tre anni

CAORLE. Il colpo grosso stavolta non è riuscito. I carabinieri di Caorle, per il reato di furto aggravato in concorso, hanno arrestato padre, figlia e fidanzato della figlia, tutti residenti a Brescia. Sono stati sorpresi dai militari mentre caricavano, in un viale del centro storico, alcune biciclette sul loro camper. Sono stati recuperati nel complesso 7 mezzi a due ruote. Il loro arresto è stato convalidato ieri mattina dal Gip del tribunale di Pordenone che ha disposto la loro scarcerazione, mentre il processo verrà celebrato in data da destinarsi. Aperta la procedura per il foglio di via di tre anni dal territorio comunale di Caorle, una risposta in tal senso si avrà nei prossimi giorni dalla Questura veneziana.

I carabinieri rivolgono un appello ai residenti e ai turisti. Chi da lunedì scorso ha subito il furto della bicicletta è invitato a presentarsi al comando dei carabinieri, in via Tràghete. Non tutte, infatti, sono state ancora restituite ai legittimi proprietari. I furti di biciclette si presentano in modo frequente soprattutto nei mesi estivi nelle località di mare. I tre individui fermati si trovavano in vacanza nella località proprio da lunedì scorso. Si tratta di C.L., 68 anni; la figlia C.E., 22 anni, e il suo fidanzato, M.S., 32 anni. Nella settimana di Ferragosto sia i carabinieri che le altre forze dell'ordine hanno rafforzato la vigilanza, con turni anche di notte. All’inizio della settimana erano state numerose le segnalazioni e le denunce relative a furti di bicicletta. E c'è stato chi ha indirizzato i carabinieri sulla pista giusta. Quando si sono verificati alcuni furti di bici tra il 12 e il 13 agosto scorsi, era stato notato un camper nelle vicinanze dei luoghi da cui sono sparite le biciclette. La chiusura di tutti i mezzi a due ruote rubati, poi, era assicurata da lucchetti o catene che sono stati tranciati. La sera del 13 agosto i militari di Caorle hanno avuto l'intuizione giusta. Transitando in una strada del centro hanno notato alcune persone che stavano caricando delle bici sul camper.

Dopo un rapido controllo si è scoperto che quelle biciclette erano state rubate poco prima. A quel punto, messi di fronte alle loro responsabilità, padre, figlia e fidanzato della figlia sono stati portati in caserma e dichiarati in stato di arresto. Hanno trascorso il Ferragosto nelle celle di sicurezza e ieri sono comparsi di fronte al giudice. Dopo la convalida dell'arresto sono stati rilasciati, ma per almeno tre anni non potranno più tornare a Caorle.

Rosario Padovano

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