Banda delle rapine in villa pene ridotte in Appello

I tre banditi fecero irruzione a Pramaggiore in casa dell’imprenditore Zucchetto Sono ritenuti responsabili di diversi colpi tra il Veneto orientale e il Friuli
FGAVAGNIN ORE 09.00 x ordine della camerotto foto villa chiusa alla stampa PRAMAGGIORE RAPINA IN VILLA CON SPARATORIA 17-02-12
FGAVAGNIN ORE 09.00 x ordine della camerotto foto villa chiusa alla stampa PRAMAGGIORE RAPINA IN VILLA CON SPARATORIA 17-02-12

PRAMAGGIORE. In Appello, cade l’accusa di associazione per delinquere e diminuiscono così le pene per per la “banda” delle rapine. Questa la decisione dei giudici della Corte d’Appello: 4 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione (da 6 anni e quattro mesi di reclusione) per il 32enne Eduard Arapi Mastrangioli, difeso dall’avvocato Mauro Serpico; 3 anni e mezzo (da 5 e 4 mesi) per Eduard Lufi (26 anni, Cessalto, difeso dall’avvocato Pinelli); 4 anni, 11 mesi e 20 giorni di reclusione per Massimo Di Giovanni (50 anni di Rivarotta di Pasiano) e, infine, 4 anni e 4 mesi di reclusione per Ledjan Lugja. Confermata anche in appello l’assoluzione per Corrado Di Giovanni (Ponte di Piave), impugnata dalla Procura di Venezia dopo la sentenza di primo grado.

La banda delle rapine in villa - anche se è caduta l’accusa più grave di associazione per delinquere - era stata bloccata dagli investigatori della Squadra mobile il 23 marzo dello scorso anno mentre compivano un sopralluogo per organizzare l’ennesima rapina e questa volta con sequestro di persona. C’era stato il colpo - che aveva sollevato l’accusa di tentato omicidio - ai danni dell’imprenditore di Belfiore di Pramaggiore Graziano Zucchetto, 45 anni, titolare della «Emac srl» di Sesto al Reghena: il 16 febbraio 2012, tre banditi fecero irruzione nella villa dove c'erano l'imprenditore e la moglie. Al grido di «Questa è un rapina, portaci alla cassaforte», i malviventi riuscirono ad arraffare gioielli e preziosi orologi Rolex che l’imprenditore teneva nella cassaforte. Nella fuga spararono anche un colpo di pistola che ferì di striscio l'imprenditore. Poi c’era stata la tentata rapina, il 20 marzo 2012, ai danni dell'imprenditore di Pasiano Silvio Isola, 70 anni, titolare della «Saca Industrie»; e quella ai danni di Alberto Maronese, il 17 marzo 2012 a Mansuè. (r.d.r.)

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