Banchi agricoli in via Piave «Non lasceremo il centro»
MESTRE. L’azienda che si è aggiudicata l’appalto lo scorso novembre - la Verde Ambiente con ribasso d’asta del 33,33% e un importo contrattuale di poco più di 53 mila euro - avrà un mese di tempo in più, a causa dei giorni di pioggia, per completare i lavori. Il Farmer’s Market dei giardini di via Piave sarà pronto quindi entro la fine di aprile: 19 postazioni per i banchetti su ghiaino lavato con percorsi pedonali in legno. Ma, completata la parte dei lavori di allestimento, la partita più complicata sarà quella da giocare con le associazioni di categoria delle aziende agricole, Coldiretti, Cia e Copagri. E’ un «tema che scotta», si limitano a dire nelle due associazioni che aspettano di capire quale sia la prima mossa dell’amministrazione. Il primo incontro per scoprire le carte era in calendario mercoledì scorso ma è saltato per impegni istituzionali di uno dei tre assessori coinvolti nel progetto.
Francesca Zaccariotto (Lavori pubblici), Francesca Guzzon (Commercio) e Simone Venturini (Politiche sociali). Per capire come stiano le cose bisogna fare un passo indietro. L’idea del mercato agricolo ai giardini di via Piave nasce con la precedente amministrazione, con l’obiettivo di rivitalizzare un’area di Mestre oggi degradata trasferendovi i banchetti che i consumatori sono da alcuni anni abituati a trovare il giovedì mattina in piazzetta Coin. Un’ipotesi che i rappresentanti delle categorie dicono non essere mai stata presentata ufficialmente, ma solo ventilata.
Nei mesi scorsi ma anche nelle ultime settimane. Tanto che le tre associazioni di categoria si preparano a organizzare le barricate, perché da piazzetta Coin non se ne vogliono andare. Proprio a dicembre il Comune ha realizzato un sondaggio tra i clienti del mercato agricolo verificandone l’alto gradimento, sia per la posizione che per la possibilità di comprare prodotto direttamente da produttori. Per questo l’ipotesi di un trasferimento va di traverso alle aziende agricole, che temono di finire in una zona marginale della città. «Siamo pronti a fare una petizione tra i clienti», fanno sapere dalle associazioni di categoria, «pur di non lasciare piazzetta Coin». Coldiretti a Cia sono pronti a fare la propria parte per animare il mercato dei giardini di via Piave, a patto però che non si tocchi la sede centrale di piazzetta Coin.
L’assessore Francesca Zaccariotto sa bene che il tema è delicato e per questo premette: «Non abbiamo intenzioni di fare forzature». «Ci siamo trovati con il progetto già realizzato dalla precedente amministrazione, il cui obiettivo era il trasferimento ma ne vogliamo parlare con le categorie, realizzare un progetto insieme a loro perché sarebbe stupido da parte nostra andare allo scontro. Cercheremo insieme un modo, e in ogni caso l’apertura avrà una prima fase sperimentale per capire come vanno le cose.
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