Bancarotta documentale 18 mesi a Luciano Maritan

Dopo la condanna per traffico di droga ne è arrivata una seconda per il sandonatese Luciano Maritan: ieri i giudici del Tribunale di Venezia lo hanno condannato a un anno e sei mesi di reclusione per bancarotta documentale. Il pubblico ministero aveva chiesto una pena ben più pesante, quattro anni, mentre il difensore, l’avvocato Annamaria Marina, si è battuta per l’assoluzione.
«Cianeto», questo il suo soprannome, era amministratore di un’azienda edile, l’«Impresa edile Maritan Luciano srl», fallita sulla base di un’istanza presentata dalla Banca Popolare di Vicenza alla quale il pregiudicato doveva 127 mila euro. Il suo difensore, nell’arringa, ha spiegato che alla fine il curatore fallimentare ha scritto che il passivo alla fine è risultato essere di 187 mila euro, una cifra di poco superiore a quello che doveva all’istituto di credito. Il rappresentante della Procura ha ricordato, invece, le conclusioni alle quali era giunta la consulente dell’accusa, la commercialista Eleonora Zerbo. «Maritan non ha tenuto la contabilità», ha spiegato il magistrato, «per impedire la ricostruzione del bilancio e del patrimonio della società, tanto che lo stesso curatore ha spiegato di non essere riuscito a contattare tutti i creditori, in particolare i fornitori, perché nelle fatture non c’erano riferimenti utili».
Ha, inoltre, aggiunto che nonostante le norme chiedano di tenere la contabilità giorno per giorno, Maritan aggiungeva entrate e uscite - sistematicamente in pareggio - l’ultimo giorno dell’anno. «Il consulente», ha concluso, «non è riuscito a stabilire se vi siano state distrazioni, che non sono contestate, per l’inattendibilità totale delle scritture contabili».
La difesa aveva chiesto di sentire come testimone il commercialista al quale l’imputato aveva affidato la contabilità, ma per due volte non si è presentato in aula, spedendo ieri un certificato medico di malattia per giustificare la sua assenza. Un assenza sulla quale il pubblico ministero ha ironizzato, ricordando tra l’altro che Maritan l’aveva scelto piuttosto lontano, visto che si tratta del commercialista Francesco Buononato con studio ad Afragola, in provincia di Caserta.
Maritan, alcuni mesi fa, era stato assolto, assieme all’ex sindaco di San Donà ora candidata a Venezia Francesca Zaccariotto, per la vicenda della sua assunzione per tre mesi come guardiaparco dal Comune.
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