Bambino precipita dal trattore, è grave

PORTOGRUARO. Grave incidente in un capannone agricolo nella frazione di Giussago, lunedì 25 alle 17. Un bambino di soli 4 anni e mezzo, infatti, è scivolato, per motivi imprecisati, sbattendo la testa su un aratro. Il piccolo cadendo sarebbe stato trafitto al capo da un oggetto appuntito, forse un dente del mezzo agricolo, restando agonizzante a terra. Ad accorgersi dell’accaduto due fidanzati, il cugino di 16 anni e la sua ragazza di 15, che hanno dato l’allarme. L’episodio però presenta contorni misteriosi.

Il bambino è stato trasportato in condizioni molto preoccupanti all’ospedale di Padova, in elicottero. Le sue condizioni sono molto critiche e si teme per la sua vita. Le ipotesi sono due: si parla o di un gioco finito male, oppure di un'imprudenza. Di sicuro è stata sfortuna. Secondo quanto si è riusciti a sapere al momento della disgrazia c'erano tre persone all'interno del capannone: i due fidanzatini di 16 e 15 anni, e il bambino. È possibile che il piccolo li abbia seguiti per gioco. Ma non si esclude nemmeno stesse giocando con altre persone. Secondo la versione di un familiare la coppia stava cercando all'interno del capannone alcuni cacciaviti.

Improvviso il dramma. Hanno visto il bimbo riverso per terra, accanto all’aratro, in una pozza di sangue. I due adolescenti non si sono persi d'animo e hanno dato l'allarme, sperando che gli operatori sanitari del Suem 118 potessero salvarlo. Sul posto è accorsa un’ambulanza dell'ospedale di Portogruaro. Medico e infermieri hanno provato a rianimare il piccolo, che non era cosciente. Il Suem di Treviso, nel frattempo, ha allertato l’elicottero, atterrato poco dopo in zona. Il bambino è stato quindi caricato sull’elisoccorso e trasferito rapidamente all'ospedale di Padova, dove è stato accolto nel reparto di pediatria d'urgenza, in prognosi riservata. È monitorato di continuo.

Non è escluso che il bambino abbia tentato di arrampicarsi sul mezzo agricolo, imitando magari un gesto comune visto fare dai parenti, tutti professionisti del settore agricolo, persone molto stimate e conosciute. La Procura di Pordenone indaga. Sembra tuttavia che l'evento sia accidentale.