Bambino ferito da pallini da caccia
MARCON. Episodio inquietante giovedì pomeriggio in un campo a Marcon. Un bambino di otto anni è rimasto ferito da alcuni pallini di cartuccia per fucile da caccia, colpo sparato da un bracconiere. Il bambino è stato ferito in maniera lieve. Medicato all’ospedale dell’Angelo è stato dimesso subito dopo le cure.
Sono le 16 e il bambino è a casa con la mamma, il padre è fuori per lavoro. Come ha fatto tante altre volte il piccolo va nei campi dietro casa a giocare. Mentre è lì che sta correndo incontro alla sua fantasia sente uno sparo in lontananza. Pochi attimi e sente un lieve dolore al braccio. Si accorge di avere dei puntini da dove esce un po’ di sangue. Impaurito corre a casa piangendo. Chiama la mamma. La donna arriva in suo soccorso. Il piccolo si lamenta per il dolore al braccio e in quel momento la mamma si accorge che il figlio ha alcuni puntini da cui esce del sangue anche sul fianco sinistro del torace.
La donna non ci pensa due volte e carica il figlio in auto e corre al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo. Poco dopo arriva anche il marito. Il bambino viene portato subito in ambulatorio. I medici capiscono immediatamente che quei puntini sono stati causati da pallini di cartucce per fucile da caccia, di piccolo calibro.
Mentre vengono prestate le cure al piccolo i medici avvisano la polizia. Sul posto viene inviata una volante della Questura. Constatata la vicenda dei pallini da caccia viene avvisata la Squadra Mobile. Una pattuglia si reca in ospedale dove nel frattempo il bambino, una volta medicato, stava per essere dimesso. Assieme alla famiglia i poliziotti vanno a Marcon e compiono un sopralluogo che non ha portato a nulla. Molto probabilmente il piccolo è stato ferito accidentalmente da un colpo sparato da un bracconiere.
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