Ballottaggi: Tris del centrosinistra. Checchin stravince a Spinea, a Noale il nuovo sindaco è Andreotti. E a Mogliano vince Arena / LIVEBLOG / FOTO

VENEZIA - Bis del centrosinistra nei ballottaggi. A Spinea Silvano Checchin (centrosinistra) è stato riconfermato sindaco di Spinea con oltre il 65% delle preferenze. Lo sfidante Claudio Tessari non è riuscito nell'impresa di rimontare i molti voti di svantaggio.
Ecco i risultati definitivi: 6.643 voti con una percentuale del 65,17 per cento per Silvano Checchin. Al primo turno aveva ottenuto 6.907 voti. Claudio Tessari si deve accontentare di 3.551 voti, il 34,83 per cento.
A Noale Patrizia Andreotti ha avuto la meglio sul sindaco uscente, Michele Celeghin staccandolo di oltre tredici punti (56,7% contro 43,2%).
I definitivi: Patrizia Andreotti ottiene 4.214 voti, il 56,79 per cento delle preferenze. Michele Celeghin si ferma al 43,21 per cento con 3.206 preferenze.
Infine a Mogliano Veneto la vittoria è andata sempre al centrosinistra. La candidata Carola Arena ha avuto la meglio sul sindaco uscente, Giovanni Azzolini conquistando il 54,8% delle preferenze.
Ecco come saranno i consigli comunali. Spinea. Nuovo Consiglio comunale a 16, prima volta per Spinea dopo il “taglio” dei consiglieri: al netto delle chiamate in giunta di Checchin, (i neo assessori verranno sostituiti nel parlamentino dai primi non eletti in ordine di preferenze) entrano volti vecchi e nuovi della politica spinetense: restano in aula la vicesindaco uscente Stefania Busatta, la più votata del Pd al primo turno. Con lei anche Luca D’Atri, Emanuele Ditadi, Paolo Barbiero, Loredana Mainardi e Luana Parolari erano già presenti nella scorsa legislatura. Eletti invece per la prima volta, sempre in quota Pd, il segretario del partito, il giovane Mauro Zollo, così come i due volti nuovi dei Democratici, Francesco De Pieri e Giovanni Litt. Unico della maggioranza non del Pd è l’assessore uscente ai Lavori pubblici Gianpier Chinellato, eletto con “Spinea con Checchin”. Per le minoranze, insieme a Claudio Tessari, entrano la fida Franca Zamengo e Mauro Armelao (lista Tessari, quest’ultimo in quota Fratelli d’Italia), entrambi consiglieri comunali uscenti. Per la prima volta il Consiglio avrà i 5 stelle: sono il candidato sindaco non eletto Massimo De Pieri, Stefania Mazzotta e Marco Matta.
Il nuovo consiglio comunale di Noale. Con la vittoria di Patrizia Andreotti cambia la fisionomia del Consiglio comunale nei prossimi cinque anni. Qualcuno dell’era Celeghin uscirà, mentre ci saranno facce nuove e ritorni. Non avendo fatto apparentamenti, Andreotti potrà contare sull’appoggio di chi le aveva fatto avere più voti già primo turno e poi vincere il ballottaggio, ovvero Impegno Comune, Pd e La forza dei noalesi. Poi bisognerà vedere chi sarà nominato assessore; in quel caso si aprirebbero le porte dell’aula ai primi non eletti. Così ci saranno cinque esponenti del Pd, ovvero Francesco Grespan, Nicla Betteto, Lidia Mazzetto, Gianni Zen e Maria Bottacin, mentre La forza dei noalesi sarà rappresentata da Andrea Muffato, Andrea Rigo e Katia Valotto. Due, invece, di Impegno Comune (Riccardo Canil e Giuseppe Mattiello). All’opposizione troviamo lo sconfitto al ballottaggio Michele Celeghin, a cui si aggiungono altri tre di Noalesi al centro: gli ex assessori Michele Cerversato, Michela Barin e l’ex delegata Ilaria Scapin. La minoranza è completata da Matteo Scordino (Movimento 5 Stelle) e Sergio Vallotto (Lega Nord), candidati sindaco.
Il nuovo consiglio comunale di Mogliano Veneto. Il partito democratico sarà l'asse portante della maggioranza a sostegno di Carola Arena. Il consiglio comunale che dovrà amministrare la città nei prossimi 5 anni vede la presenza di sette consiglieri pd, e un rappresentante per ciascuna delle tre liste della coalizione di centro sinistra. La vittoria di Carola Arena spalanca le porte del municipio a tre giovanissimi: Jacopo Gerini (pd) di 24 anni, Giacomo Nilandi (Sinistra per Mogliano) di 20 anni e Dario Campigotto (Mogliano 20 24) di 25 anni. Il consigliere anziano sarà Rita Fazzello (69 anni), per lei record di preferenze 345, pur con molte schede annullate. Per una manciata di voti, una dozzina, la sua lista, le Civiche, non ha ottenuto il secondo consigliere. Entrano in consiglio comunale molti neofiti, anche tra gli over 60, dall'imprenditore Ivano Schiavon all'ex bancario in pensione Diego Bardini. L'ex presidente del quartiere di Bonisiolo Margherita Biasin, l'avvocato Sandra Coluccia e Katia del Gesso contribuiscono alle quote rosa del gruppo. Sul fronte dell'opposizione, oltre al sindaco e vicesindaco uscenti, Giovanni Azzolini e Giannino Boarina, spiccano i due esponenti del movimento 5 stelle: Cristina Manes e Antonio Poli. Sui banchi dell'opposizione anche l'ex assessore Giorgio Copparoni e Lucia Azzolini della lista Azzolini sindaco.
Così al primo turno. A Spinea si sono sfidati il sindaco uscente, Silvano Checchin (centrosinistra) che al primo turno ha preso il 46,13% delle preferenze (6907 voti) e Claudio Tessari, assessore provinciale, e già sindaco della città per due mandati negli anni scorsi. A Noale invece Patrizia Andreotti (centrosinistra) che al primo turno ha raggiunto il 45% delle preferenze (4.137 voti) contro il 35,80% (3289 voti) del sindaco uscente (centrodestra) Michele Celeghin. Terza sfida di peso, anche se in provincia di Treviso, Mogliano Veneto, dove il confronto è tra Carola Arena (centrosinistra) forte del 38,5% delle preferenze al primo turno (5613 voti) e Giovanni Azzolini (centrodestra) che si era fermato al 22,1% (3.222 voti).
L'affluenza alle 23. A Spinea è stata del 48,19%, in picchiata di oltre venti punti rispetto al primo turno, quando erano andati alle urne il 71,11% degli aventi diritto. A Noale percentuale più alta: 58,52% a fronte del 74,26% del primo turno. Anche a Mogliano Veneto c'è una differenza di venti punti percentuali rispetto al primo turno: 47,16% di elettori al posto del 67,16% di due settimane fa.
L'affluenza alle 19. A Spinea sono andati al voto il 33,91% degli aventi diritto (la percentuale era del 51,30% due settimane fa. A Noale l'affluenza è stata leggermente più alta, del 38,38% ma pur sempre molto più bassa del primo turno (51,93%). A Mogliano Veneto la percentuale è del 32,88%, 16 punti percentuali in meno rispetto al primo turno.
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