Bagagli finiscono nella stiva sbagliata dell'aereo. Scatta l'emergenza

Allarme a bordo di un aereo della Czech Airlines partito da Tessera pieno di passeggeri. Il carico delle valigie era avvenuto senza tenere conto del bilanciamento del velivolo

TESSERA. Le regole per un volo sicuro dettate dall'Enac (Ente nazionale aviazione civile) prevedono la «corretta posizione del baricentro dell'aeromobile e del suo peso complessivo» considerando anche il posizionamento dei bagagli nelle stive.

Basta anche solo uno di questi elementi, per esempio caricare una parte dei bagagli di un determinato volo nella stiva sbagliata dello stesso aereo, compromettendone così il bilanciamento in fase di decollo e atterraggio.

Sarebbe proprio questo errore di stiva - come denuncia in una lettera inviata ad Enac e Save, gestore del Marco Polo, firmata dal segretario generale della Filt-Cgil, Valter Novembrini- all'origine dell'attivazione delle «procedure di emergenza» per un volo di un Atr 75 della compagnia Czech Airlines proveniente da Praga, il 3 settembre scorso.

La Czech Airlines utilizza i servizi di terra forniti da Aviapartner, uno dei tre handler che operano nell'aeroporto di Venezia in condizioni «inadeguate», come denunciano i sindacati dei lavoratori aeroportuali che proprio oggi sederanno al tavolo convocato da Save con i tre handlers.

Nella lettera il segretario della Filt-Cgil spiega a Enac e Save che l'errore nelle operazioni di carico di quel volo sarebbe il risultato della decisione di Aviapartner di eliminare la figura del capo-linea che ha la responsabilità di dirigere le operazioni di carico delle stive in modo da garantire il corretto bilanciamento dell'aeromobile. «Aviapartner invece» spiega la lettera «ha ridefinito le competenze dell'agente di rampa nell'ambito delle attività connesse alle operazioni di ground handling, così un agente addetto di scalo, in servizio il 3 settembre nella fascia oraria pomeridiana, veniva comandato, unitamente ad una squadra di 3 operai, sul volo OK 734 senza il coadiuvo di un capo linea».

«A decollo avvenuto, come da prassi» scrive la Filt-Cgil nella lettera «l'agente di rampa si è interfacciato con l'addetto al centraggio, e nel confronto che ne è scaturito è emerso la mancata corrispondenza tra il loadsheet e le istruzioni di carico, cosa che, compromettendo gravemente la sicurezza del volo, ha determinato l'attivazione delle procedure di emergenza».

«L'episodio» fa seguito a una serie di situazioni potenzialmente pericolose registrate nei mesi scorsi, che soltanto circostanze fortuite, o la competenza degli operatori coinvolti, hanno ricondotto in ambiti procedurali», conclude la lettera di Novembrini che chiede di «un immediato intervento dissuasivo nei confronti di Aviapartner affinché ripristini le consolidate procedure organizzative e assicuri gli standard di sicurezza dei codici di navigazione». 

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