Badanti di condominio a Mestre, domande al via e ingressi a fine anno
MESTRE. Tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 i nuovi inquilini (anziani e disabili autosufficienti) prenderanno casa negli alloggi di edilizia residenziale pubblica di Altobello, in via della Fornace.
L’annuncio è dell’assessore alle Politiche sociali, Simone Venturini. A vegliare su di loro un’assistente famigliare di condominio, presente grazie ai turni 24 h, che in caso di necessità potrà aiutarli. Nei giorni scorsi sono stati lanciati due bandi speciali destinati appunto, all’edilizia residenziale pubblica.
Si tratta di 26 alloggi che verranno assegnati ad anziani fragili e 6 destinati a persone disabili che si trovano nel cosiddetto “Campo dei Sassi”, un progetto che si è configurato all’interno del “Contratto di Quartiere II”. I Bandi saranno aperti fino a sabato 4 agosto.
«I nostri servizi sociali dedicati alla terza età che conoscono gli anziani e le persone con disabilità», spiega l’assessore Venturini, «hanno sparso la voce, specialmente il servizio anziani del Comune che ha rapporti con i diversi gruppi di anziani, le realtà associative e di volontario, ha fatto pubblicità contattando gli interessati».
Nello specifico gli alloggi saranno assegnati ad anziani e disabili autosufficienti, che possano vivere da soli autonomamente. Prosegue: «La presenza della “badante di condominio” servirà a garantire la sorveglianza, a dare una mano in caso di necessità e bisogno, non andrà in aiuto al singolo anziano 24 h, ma garantirà un sostegno in determinati casi specifici».
Precisa: «Non sarà propriamente una “badante di condomino”, ma un profilo diverso, inquadrato come assistente famigliare, anche in questo caso sarà individuata con evidenza pubblica. Non la sceglieremo singolarmente come Comune, ma chiederemo a soggetti competenti in questo campo, vale a dire cooperative, aziende, spa, di fornirci un servizio equivalente a 3 più 1, quattro persone in tutto, perché devono turnarsi ed essere presenti anche la notte».
Chiarisce: «Si tratta di un servizio innovativo, speriamo abbia il successo che merita». L’assistente famigliare di condominio dovrà essere selezionata e pronta ad assumere il ruolo in contemporanea con i nuovi assegnatari che verranno accolti nelle residenze. L’obiettivo del progetto è garantire, per il maggior tempo possibile, l’autonomia degli anziani ospiti della struttura. –
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