Badante ruba 520 euro dal conto dell’anziana assistita

Incastrata dalle telecamere installate dai carabinieri. I primi sospetti dei parenti della vittima, poi l'inchiesta e la scoperta

ANNONE VENETO. Ha sempre negato l’evidenza, anche di fronte alle immagini delle telecamere installate a sua insaputa dai carabinieri della stazione di Annone e che la ritraevano mentre rubava.

Una badante di 48 anni, residente a Pordenone, è stata denunciata per uso fraudolento di carte di credito di proprietà di una donna anziana immobilizzata a letto che accudiva ad Annone. La vittima si fidava della denunciata.

Nei confronti della collaboratrice domestica sono stati raccolti solidi elementi indiziari, che hanno permesso ai militari dell’Arma di quantificare in 520 euro l’ammontare del denaro illecitamente sottratto dal conto corrente dell’anziana. I soldi erano stati prelevati da una filiale bancaria sempre di Annone.

I fatti risalgono ad inizio autunno. La badante 48enne di origini romene ha sempre svolto questo mestiere in varie località del Veneto orientale. I parenti della vittima, immobile a letto, avevano intuito che qualcosa non quadrava per il verso giusto e hanno notato delle spese eccessive sul conto. Si sono quindi rivolti ai carabinieri. I sospetti dei militari si sono rivelati fondati. Le immagini delle telecamere installate nell’abitazione hanno regalato anche le prove.

 

Argomenti:truffebadanti

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia