Baby vandali “costretti” a opere di utilità sociale
PRAMAGGIORE. Atti di vandalismo nella palestra delle scuole medie a Pramaggiore e nel vicino Palacubo: i giovani responsabili sono stati “condannati” dal Comune ai lavori socialmente utili. Sindaco e giunta, di concerto con le famiglie e le istituzioni scolastiche, hanno deciso la linea morbida nei confronti di una decina di ragazzi, tutti tra i 10 e i 12 anni, responsabili di danneggiamenti all'interno delle due strutture polifunzionali. I danni fortunatamente sono stati limitati.
Gli addetti comunali hanno infatti scoperto che erano stati danneggiati gli infissi e il parquet. Il sindaco Leopoldo Demo ha proposta la “linea morbida” e ha trovato parere favorevole nel resto della giunta. «Non faremo pagare i danni alle famiglie, ma i ragazzi dovranno rendersi utili per la causa comunale» annuncia.
Prima i danneggiamenti al Palacubo, poi quelli alla palestra delle scuole medie. Il Palacubo ospita eventi e congressi e si trova a ridosso dello stadio di calcio. La palestra invece sorge nella zona dell'Istituto comprensivo.
Se al Palacubo i danni sono stati limitati, nell'impianto sportivo invece le cose sono andate peggio. Oltre agli infissi infatti è risultato danneggiato pure il parquet: i ragazzini avevano improvvisato una corsa in bicicletta proprio sopra il rivestimento ligneo sopra il quale si svolgono attività scolastiche e sportive di danza e basket.
I giovanissimi però sono stati sorpresi da un dipendente comunale che ha riferito tutto. L'istituzione ha poi contattato le famiglie. Si sta studiando una soluzione “rieducativa”.
Al posto del ristoro dei danni viene proposta l'alternativa dei lavori socialmente utili, da concordare con le famiglie stesse e con le istituzioni scolastiche. Infatti si sta pensando di far pulire la piazza del municipio ai colpevoli degli atti vandalici. In alternativa potrebbero concretamente dare un aiuto o in parrocchia o nelle stese scuole, nel settore sempre delle pulizie.
Non è la prima volta che a Pramaggiore si registrano atti di vandalismo. Il più clamoroso avvenne lo scorso anno nella canonica che si trova in parte alla chiesa di via Roma. Qui alcuni ragazzini (sembra non gli stessi) avevano sfondato la porta di uno sgabuzzino rendendosi protagonisti del furto di alcuni palloni che si trovavano custoditi all'interno. Il parroco, in quell’occasione, perdonò gli autori del furto.
Rosario Padovano
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