Babato (Udc) con Pavanello e Brugnaro
MIRANO. Una “colonna” della maggioranza di centrosinistra a Mirano, candidato in una lista di centrodestra per il Consiglio metropolitano. Bufera sul capogruppo Udc Giorgio Babato, voce (a volte critica) della colazione che sostiene Maria Rosa Pavanello e il 9 agosto candidato nella lista fucsia Brugnaro. Dal centrodestra, Marina Balleello interpella direttamente il sindaco: «A Mirano esiste ancora la maggioranza uscita dalle urne nel 2012? È una pregiudiziale politica: Pavanello ha portato in discussione il programma riveduto e adeguato e una componente della sua maggioranza è contemporaneamente presente nella lista di centrodestra per l’elezione del Consiglio metropolitano. Il sindaco ha il dovere di spiegare ai cittadini e all’assemblea come sia possibile condividere un progetto politico di centrosinistra a Mirano e nello stesso tempo candidarsi per un altro con il centrodestra a Venezia».
Sulla stessa linea anche Lucio Dalla Costa, che non risparmia un duro attacco a Babato: «Sono i soliti personaggi che praticano la politica dei due, se non tre forni. Ormai la coerenza appartiene a pochi».
Babato non si sottrae alla replica: «Il progetto iniziale sostenuto da Brugnaro prevedeva per questo primo consiglio costituente una lista unica rappresentativa dei territori, cosa che il nostro gruppo aveva condiviso. Poiché sono state presentate liste diverse, era comunque prioritario l’obiettivo di rappresentare la terraferma e Mirano nella Città metropolitana. La mia candidatura ha questa finalità e non ha niente a che fare con la solidità della maggioranza di cui facciamo parte che, pur con idee a volte diverse, sta portando avanti il programma della coalizione».
Filippo De Gaspari
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia