Azzannato dal pitbull del figlio

Ballò. Aggredito anche al volto, sessantenne rischia di perdere l’uso di un braccio

Azzannato dal cane del figlio, ora rischia di perdere la funzionalità di un braccio. È ricoverato con lesioni molto gravi in ospedale a Mirano un uomo sulla sessantina che domenica pomeriggio, mentre cercava di riportare il pitbull del figlio nella cuccia, è stato assalito dall’animale, che lo ha letteralmente scaraventato a terra e ferito alla testa e al braccio.

Il grosso cane non ha riconosciuto nell’uomo il suo vero padrone e ha reagito all’insistenza con cui la vittima stava cercando di riportarlo nella cuccia. Erano soli nel cortile della casa del figlio, a Ballò di Mirano, quando l’uomo ha provato a portare, prima con le buone, poi insistendo, il cane dentro il suo rifugio. A un certo punto l’animale si è rivoltato contro di lui, buttandolo a terra e mordendolo più volte al volto e al braccio, con il quale l’uomo ha cercato di proteggersi. Ridotto in una pozza di sangue, è stato provvidenziale l’intervento del padrone, nonché figlio del ferito, che ha riportato l’animale a distanza, mentre sul posto venivano fatti intervenire d’urgenza i sanitari del Suem-118 e i carabinieri di Mirano.

L’uomo è stato immediatamente trasportato in ospedale a Mirano e sottoposto a esami che hanno confermato le gravi lesioni alla testa, al labbro e soprattutto al braccio, che pare aver riportato le conseguenze più serie. Nel cortile di Ballò, teatro dell’aggressione, sono intervenuti più tardi anche gli accalappiacani, che hanno catturato il pitbull per portarlo in una struttura specializzata a Fiesso d’Artico.

Un episodio simile era accaduto meno di un anno fa a Noale, quando un rottweiler in piazza Castello morse una donna del posto. Il cane era legato a un palo sotto i portici e aveva aggredito la donna mordendola all’avambraccio, ma senza provocare gravi lesioni. La vicenda suscitò clamore perché avvenuta proprio in centro storico davanti a decine di persone.

Filippo De Gaspari

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