Azzannata dal suo cane ricoverata con gravi ferite

La vittima è una 33enne che vive nei padiglioni dell’ex ospedale al Mare Il rottweiler l’ha attaccata, i vigili non sono riusciti a trovare l’animale

LIDO. È ricoverata a Venezia con gravi ferite alle braccia, la trentenne finlandese attaccata dal suo cane lunedì pomeriggio all'interno dell'ex ospedale al Mare. La donna, 33enne senza fissa dimora che da tempo vive tra i padiglioni abbandonati di San Nicolò, per motivi che probabilmente solo lei conosce, è stata azzannata dal suo rottweiler riportando lacerazioni e ferite molto gravi. Il tutto attorno alle 16. Sotto choc, le persone che erano con lei martedì pomeriggio hanno chiamato il 112 per chiedere aiuto. La telefonata è stata deviata alla Polizia municipale del Lido che, giunta all'ex ospedale, ha trovato la donna già sotto le cure del personale del Suem-118.

La ferita è stata portata al Punto di primo intervento del Monoblocco e sedata per il forte stato di agitazione e i dolori derivati dall'attacco del cane. Quindi è stata trasferita in idroambulanza all'Ospedale Civile di Venezia e qui sottoposta a radiografie che hanno evidenziato una incrinatura alle ossa di un braccio, provocata forse dai denti del grosso cane, poi a delicate suture per ripristinare le condizioni della pelle e dei tessuti inferiori dei due arti feriti. Ora la donna è ricoverata nel reparto di Medicina, non in pericolo di vita ma comunque monitorata per la difficile situazione cui si è trovata a far fronte.

Del cane al momento non c'è invece traccia. Gli agenti della Polizia municipale che sono intervenuti nella zona dell'aggressione non lo hanno visto o trovato. O si è nascosto tra i numerosi padiglioni o è stato recuperato e allontanato da altri occupanti dell'ex ospedale.

Una vicenda che riporta ancora una volta l'attenzione sullo stato di degrado e completo abbandono dell'ex ospedale e di chi da anni ormai lo occupa in maniera abusiva. Già più volte le forze dell'ordine sono entrate identificando e arrestando svariate persone o sequestrando anche stupefacenti, ma il problema non si riesce a debellare perché l'ex ospedale è accessibile sia dalla spiaggia che dal perimetro che si affaccia sulle strade del Lido.

Il Comune ha sollecitato più volte Cassa Depositi e Prestiti, ma soluzioni non se ne sono ancora trovate. Di recente all'interno dell'area si sono stabiliti anche cittadini senegalesi, che hanno letteralmente scacciato alcuni storici occupanti. Del rottweiler, invece, non vi è traccia e la faccenda sta preoccupando i residenti della zona e i fruitori delle vicine spiagge.

 

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