Avvistata una balena al largo di Jesolo «Forse un cucciolo»
di Giovanni Cagnassi
JESOLO
Ha visto l’inconfondibile soffione uscire dalla macchia scura comparsa a pelo d’acqua e non ha avuto dubbi. Era una balena quella che il biologo jesolano Andrea Tomei ha visto martedì mattina al largo di Jesolo. Un esemplare ancora cucciolo, ma lungo circa 8 metri, di «balenoptera physalus», o balenottera comune.
L’ha avvistato a circa 1 miglio al largo del faro, mentre si trovava a bordo di un’imbarcazione da diporto a motore assieme a Ronald Boem di Jesolo con il quale condivide la passione della pesca. Due chilometri da riva, acqua profonda una quindicina di metri e cielo limpido alle 10 del mattino. In questa cornice è comparsa la balena, che il biologo, che è anche consigliere comunale e provinciale, ha fotografato con il telefonino. «E’ affiorata all’improvviso - racconta Tomei - davanti ai nostri occhi. Abbiamo persino sentito l’onda. Enorme, pur essendo ancora un cucciolo, è partito il soffione con il quale elimina il sale dell’acqua, e poi si è inabissato questo magnifico cetaceo che forse si è perso, seguendo qualche nave. E’ vero che questi esemplari nuotano nel Mediterraneo, e raramente nell’Adriatico, ma al momento escluderei che si tratti di un cucciolo con la mamma e il resto del branco. Certo adesso, assieme al direttivo dell’Arria, associazione ricerca e ripristino ambientale di Jesolo, abbiamo deciso di monitorare lo specchio d’acqua e studiare questi cetacei, per capire se le mutazioni di clima e correnti possano aver popolato di balene anche il nostro mare».
Tomei ha subito segnalato la balena alla capitaneria di porto che con il comandante Luca Torcigliani ha informato il centro avvistamento cetacei. Torcigliani non ritiene che il cetaceo possa rappresentare un pericolo per le imbarcazioni o i pescatori che comunque sono avvertiti secondo le procedure previste. Il presidente dell’ambito turistico di Venezia, Enrico Miotto, ha subito fatto una battuta: «Di questi tempi mi viene da pensare al ritorno della balena bianca - dice Miotto - e battute a parte, credo che questo sia davvero un avvistamento incredibile a Jesolo, di sui parleremo ancora molto».
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