«Avremo il Dalai Lama a Noale»

Il sindaco e Mario Attombri lavorano al progetto. Uno spazio per la medicina tibetana all’ospedale
Di Alessandro Ragazzo

NOALE. «Sogno di portare il Dalai Lama a Noale». Progetto senza dubbio ambizioso quello di Mario Attombri, fondatore dell’associazione culturale Armonia, che si dice convinto di riuscire a farcela, sposandolo con un altro evento: l’apertura o la prosecuzione dei lavori all’interno dell’ospedale di Noale, di uno spazio per la medicina tibetana, in grado di attirare pazienti da tutta Europa.

La notizia è uscita ieri, quando il sindaco Michele Celeghin e lo stesso Attombri hanno ricevuto la visita del venerabile Sogan Rimpoche, stretto collaboratore del quattordicesimo Dalai Lama, Nobel per la Pace nel 1989. E Sogan Rimpoche ha spiegato come contattare la più alta autorità spirituale del buddhismo tibetano, ora Tenzin Gyatso. La lettera sarà spedita entro il 5 novembre.

La visita, se dovesse andare in porto, non si effettuerebbe prima di due anni ma Attombri conta di anticipare i tempi, sfruttando qualche visita in Europa o in Italia dello stesso Dalai Lama. L’incontro, organizzato in collaborazione con Armonia e il Centro per lo sviluppo della Saggezza Cian Ciub Cio Ling di Polava di Cividale (Udine), è stata l’occasione per avanzare la proposta ufficiale al venerabile Sogan Rimpoche, da quattordici anni insegnante di buddismo in tutto il Nord America e direttore spirituale del Topten Osel Choling nella Baia di San Francisco.

«Deve partire un invito ufficiale scritto in inglese» spiega «da parte del Comune e le associazioni. All’interno si deve scrivere lo scopo e quale periodo, su cui poi si discuterà. Di solito partecipa a congressi, dibattiti, lezioni. La lettera dev’essere spedita prima all’ufficio svizzero e poi a Dharamsala». Si tratta della cittadina dove ha sede l’attuale governo tibetano in esilio, mentre lì vicino c’è pure la dimora del Dalai Lama.

Mario Attombri è convinto che l’invito possa aver successo. «Vorremmo dare lustro a Noale» dice «considerata città di pace, anche per la presenza della colonna intitolata proprio a questo. Nella mia vita ho incontrato molte autorità religiose, Papa e Dalai Lama compresi, e da trent’anni, come Armonia, organizziamo eventi sulla pace. Sono ormai cinquant’anni che mi occupo di questo tema. Sono stato invitato in India, in Egitto e in Siria, tanto per citare alcuni Paesi e mi piacerebbe che Noale ospitasse una figura così importante». Ma dietro questo progetto, ce n’è uno altrettanto ambizioso: quello sanitario.

«Da mesi» continua Attombri «stiamo lavorando per creare uno spazio all’interno dell’ospedale per la medicina tibetana. Si curano con erbe, agopunture e non sempre hanno la possibilità di farlo. Ne ho parlato con il sindaco». Celeghin ha regalato al venerabile Sogan Rimpoche un libro su Noale, in cambio ha ricevuto la bandiera del Tibet e una lunga sciarpa simbolo del buon auspicio. «L’invito» aggiunge «partirà a breve».

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