Avis, ora è possibile prenotare per andare a donare il sangue

Con l’apertura al sistema di prenotazione, in questi giorni è arrivata una preziosa novità per i donatori dell’Avis Comunale di Venezia. Al Centro trasfusionale dell’ospedale Civile è infatti ora possibile prenotare anche per donare il sangue, così come già avviene da tempo per il plasma. L’Avis Comunale di Venezia però mette le mani avanti e informa i soci avisini, e aspiranti donatori di sangue, che per i primi mesi, pure chi non ha prenotato la donazione di sangue potrà comunque continuare a donare al centro trasfusionale del Civile. Un meccanismo che entrerà in funzione gradualmente per abituare i 2. 508 soci al nuovo sistema. Patricia Springolo, presidente della sezione Comunale, infatti spiega che «con la prenotazione vogliamo poter dare tempi più certi e celeri ai donatori, e permettere all’Usl 3 di gestire meglio il sangue raccolto a favore degli ammalati, in primo luogo quelli veneziani. Raccomandiamo, inoltre, di disdire sempre la prenotazione in caso si rinuncia, altrimenti si perderebbero sacche di sangue o plasma, e si occuperebbe il posto ad altri donatori disponibili». La prenotazione potrà essere fatta grazie al lavoro degli operatori Avis, oppure online registrandosi facilmente sul sito www. prenotaladonazione. it, cliccando poi sulla casella del Centro trasfusionale di Venezia e scegliendo giorno e orari liberi. Nessuno dei soci della sezione Comunale verrà dimenticato, mentre verrà aiutato chi non ha dimestichezza con il computer. Il consigliere Avis Davide Del Negro aggiunge: «La sezione Comunale fa un ulteriore passo avanti nell’organizzazione del sistema di raccolta del sangue nell’area insulare della città. Inoltre, nonostante le difficoltà legate al Covid-19, a breve si concluderà il progetto con l’Università di Ca’ Foscari per gli studenti meritevoli che sono soci avisini e donatori. Appena possibile verranno consegnate le cinque borse di studio, del valore di mille euro ciascuna, previste quest’anno. Infine, la sezione ha donato otto pompe idrauliche e due gruppi elettrogeni alla sezioni di Pellestrina e Burano della Protezione civile, dando un valido supporto anche alle altre associazioni impegnate sul territorio per aiutare la popolazione in diversi settori fondamentali” . —



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