Aveva in casa due etti di marijuana
MIRA. La polizia locale di Mira lo ferma per un normale controllo stradale ma gli scopre in casa oltre due etti di marijuana che era pronto a spacciare. È accaduto a Mira martedì scorso. Protagonisti dell’operazione antidroga sono stati gli agenti della polizia locale che intorno alle 17.45 hanno fermato in via Brianza a Borbiago un trentunenne residente a Marghera. Sottoposto al drogatest, il giovane è risultato positivo alla marijuana. A quel punto, gli agenti gli hanno ritirato la patente, come previsto dalla legge. Dalla consultazione dell’archivio, è emerso però che il 31enne aveva dei precedenti specifici in fatto di detenzione di sostanze stupefacenti, anche se incensurato. A quel punto gli uomini del comandante Mauro Rizzi hanno voluto vederci chiaro e hanno disposto una perquisizione domiciliare. Nella sua casa gli agenti hanno scovato quasi 200 grammi di marijuana e 500 euro, molto probabilmente derivanti dall’attività di spaccio. E per lui sono scattate le manette. Informato il pm della Procura di Venezia, Roberto Terzo, il giovane è stato messo agli arresti domiciliari, avendo un domicilio stabile. Ieri il giovane si presentato in Tribunale, accompagnato dal suo avvocato Alessandro Menegazzo; il gip, pur convalidando l’arresto, ha disposto i domiciliari. Lo stupefacente è stato posto sotto sequestro e con esso il denaro recuperato nell’abitazione del giovane.
Non si è trattato comunque degli unici controlli fatti dalla polizia locale in questi giorni a Mira. Gli agenti hanno fatto un monitoraggio preciso lungo la Romea e la camionabile 81, la strada che da Marghera porta nel Miranese e passa accanto al casello autostradale di Borbiago. Sono stati sanzionati una decina di camion per lo più provenienti dall’Est Europeo con cronotachigrafi alterati e irregolarità nei documenti di trasporto delle merci. Multe per quasi 12 mila euro.(a.ab.)
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