Autovelox sulla Romea calano i camionisti stangati per la velocità

I dati dell’ultimo anno: aumentano gli automobilisti multati Staccati quasi 13 mila verbali per un importo di 1,2 milioni
Alessandro Abbadir

lova

L’autovelox lungo la statale Romea a Lova di Campagna Lupia fa incassare all’Unione dei Comuni della Riviera del Brenta 1 milione e 250 mila euro nel corso degli ultimi 12 mesi grazie alle quasi 13 mila sanzioni comminate. Si tratta di una somma che è in linea con quella del 2019, anche se sono cambiate le tipologie delle multe. Sempre più sono quelle date agli automobilisti, meno ai camionisti.

A fare il punto della situazione è il sindaco di Campagna Lupia Alberto Natin. «Il volume di sanzioni date è aumentato rispetto al 2020, periodo in cui c’è stato il lockdown durante la prima ondata della pandemia», spiega Natin, «Ora il numero di multe si avvicina a quello del periodo pre pandemia. I trasgressori sono sia automobilisti che camionisti, ma rispetto al 2019 ci sono più automobilisti e meno camionisti. Fra chi guida l’auto, più italiani e meno stranieri. Anche nel 2021, nonostante la campagna vaccinale abbia di fatto cambiato le cose, il transito di persone dai Paesi confinanti è stata ridotta».

Le multe sono aumentate nella fascia che si riferisce al superamento dei limiti di velocità più alti. Una prima stima calcola che queste siano in crescita del 20%. Il limite della velocità nel tratto in cui è posizionato l’autovelox di Lova, all’incrocio con il ponte che attraversa il canale Novissimo, è di 70 chilometri all’ora. «Probabilmente il minor traffico pesante in circolazione e il numero inferiore di transiti di persone provenienti dall’estero», spiega Natin, «hanno spinto qualcuno a spingere di più sull’acceleratore sia di giorno che di notte trovando la strada maggiormente libera».

Il risultato è che si sono registrate auto che sfrecciavano in tanti casi a velocità superiori ai 150 chilometri orari. Le sanzioni date sono in media da 100 euro ciascuna. L’ammontare della somma delle multe date per infrazioni dei limiti di velocità non entrerà esclusivamente nelle casse del Comune di Campagna Lupia. «Questi soldi saranno ripartiti all’interno dell’Unione dei Comuni e alla fine serviranno per poter mettere in sicurezza la viabilità di Campagna Lupia, Dolo, Fiesso d’Artico e Fossò», conclude il primo cittadino che sottolinea come le sanzioni nel corso del tempo siano servite ad educare gli automobilisti ad una guida sicura. «Anche se in valore assoluto restano tante le sanzioni date», conclude, «rispetto a quelle comminate nei primi anni quando fu installato l’autovelox a Lova sono di fatto più che dimezzate». —

Alessandro Abbadir

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