Autovelox, 2.300 multe in tre mesi
MIRA. Quasi tremila multe e centinaia di migliaia di euro incassati, questo il bilancio dei tre autovelox piazzati sulla Romea a Mira e Campagna Lupia. A fare la parte del leone in termini di incassi sono gli autovelox più recenti, quelli che sono stati collocati nel territorio mirese da circa 3 mesi. Uno si trova nel tratto vicino al semaforo di Malcontenta, all’altezza dell’industria Polimira (ex Pansac) sulla statale 309al chilometro 121+200 (direzione Venezia), mentre quello acceso più di recente si trova al chilometro 120+200, in direzione Chioggia e cioè vicino ai supermercati Lando.
«In tre mesi – spiega il comandante della polizia locale di Mira Mauro Rizzi- abbiamo comminato circa 2.300 multe. Le multe elevate sono state mediamente di 100 euro ciascuna ma va detto che ce ne sono state di ben più alte, ma anche di un costo per i portafogli minore».
Se tutte andassero ad incasso il Comune rivierasco solo in tre mesi porterebbe a casa 230 mila euro Se ci fosse lo stesso ritmo anche nel 2017 si arriverebbe a quasi un milione di euro alla fine. Tanti residenti si sono visti in queste settimane agli uffici postali a pagare le multe comminate.
"In queste settimane - spiega il comandante Mauro Rizzi - le persone hanno preso multe anche perché non sapevano che in quel punto c’èrano gli autovelox. Dagli inizi di dicembre però abbiamo visto calare in modo consistente il ritmo delle multe affibbiate. Dalle foto che arrivano dall’autovelox si vedono infatti auto in frenata per evitare le multe. Significa anche che i tom tom cioè navigatori nelle auto e nei camion, già segnalano la loro presenza i veicoli rallentano".
Va detto comunque che multe che gli autovelox sulla Romea comminano sono suddivise in quattro scaglioni, a seconda del superamento del limite di velocità, e vanno dai 60 agli 800 euro. Di notte, nei casi più gravi, si può arrivare ad aggiungere alla multa altri 200 euro, arrivando a quota 1.000.
“Il nostro obbiettivo – spiega il comandante della polizia locale Rizzi – non è fare cassa ma evitare incidenti e il fatto che la gente comincia a moderare la velocità è un fatto positivo".
C’è poi sempre in funzione anche l’autovelox sulla Romea a Lova di Campagna Lupia, che però è acceso da oltre 6 anni e ha visto diminuire sensibilmente il numero delle sanzioni affibiate. «Il numero delle multe che l’autovelox di Lova ora fa in un anno – spiega Fabio Livieri sindaco di Campagna Lupia – si aggira sulle 600. All’inizio della sua attivazioni 6- 7 anni fa erano migliaia. Questo significa che la gente ha imparato di tasca propria a correre meno forte sulla Romea». Restano poi a Mira, le multe comminate dai vista red sulla brentana cioè la regionale 11.
«Anche in questo caso chi passa con il rosso – spiegano gli agenti della polizia locale di Mira – sono molti meno di un tempo. Complessivamente fra i due incroci della brentana, con via Miranese e via Boldani, viene comminata in media una multa al giorno».
La polizia locale di Mira ha registrato fra le migliaia di multe comminate dagli autovelox sulla Romea dei casi davvero particolari Fra queste: un automobilista che ha preso 19 multe in dieci giorni con la sua Fiat Punto, una Ferrari che sfrecciava a 152 chilometri quando il limite è 70 e poi motocicli e utilitarie multate anche 3- 4 volte. La Ferrari pizzicata in piena notte a correre a 152 chilometri orari è stata invece multata di 1.100 euro con sospensione della patente, mentre un’altra auto è stata multata di 828 euro perché correva a 120 chilometri orari alle ore 15.23 in prossimità di una rotatoria. Con gli autovelox, sono state installate anche delle telecamere di controllo che verificano nel transito anche gli accessi al territorio dei veicoli verificando se sono in regola dalla fotografia della targa. «Queste telecamere sono un utile strumento – spiegano i vigili – anche per carabinieri e polizia, per monitorare i movimenti di auto sospette sulla statale 309».
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