Autoscan bocciato dal Garante «Più difficile controllare le auto»
La notizia è stata data ieri mattina a Ca’ Farsetti dal capo di polizia Marco Agostini, in occasione della presentazione del Forum italiano sicurezza urbana durante la seduta della commissione consigliare presieduta da Enrico Gavagnin. Agostini ha parlato di come potrebbe migliorare il servizio se lo Stato provvedesse a reinserire l’Autoscan, introdurre l’equo indennizzo e mettere in condivisioni il database con quello della polizia di Stato. «Non è una questione di soldi» ha specificato Agostini a proposito dell’Autoscan «ma di sicurezza. Prima c’era un collegamento immediato, quando passava l’auto segnalata come irregolare l’apparecchio suonava, mentre adesso bisogna prendere a mano la targa, digitarla e accedere all’informazione richiesta». Un passo indietro che favorirà di sicuro i ladri.
Equo indennizzo. Stessa impotenza per la richiesta da anni dell’equo indennizzo, la somma che tutte le forze dell'ordine ricevono, tranne la polizia locale, in caso di incidenti sul lavoro. «Mancano 11 giorni all'approvazione del decreto sulla Sicurezza Urbana 14/2017» ha detto Agostini, presente con il commissario Gianni Franzoi «Se diventa legge la richiesta passerà e noi lo speriamo, anche perché si tratta di circa due milioni di euro».
Database comune. L’ultima criticità è quella della condivisione del database che permetterebbe alla polizia locale di velocizzare i tempi: «Se fermo una persona e ho accesso al database so immediatamente che, per esempio, è un ricercato» spiega Agostini «altrimenti se devo chiedere l’accesso e attendere l'informazione possono passare due ore e in quel tempo io ho una pattuglia ferma». Per Agostini Venezia è sempre stata un esempio nazionale di estrema collaborazione tra forze dell’ordine.
Sicurezza percepita e vigili. Agostini ha inoltre parlato del problema della sicurezza percepita, tema centrale di cui si è discusso durante la Festa della Polizia. «La questione della sicurezza» ha detto «deve essere inserita anche in un contesto in cui c’è uno sfaldamento della rete sociale. Con i 100 nuovi vigili che arriveranno vedrete come sarà percepita la nostra presenza». Agostini ha infatti ricordato i numeri di Venezia (390 in organico, 120 in strada), paragonandoli a Bologna (950 in organico, 810 in strada) e Firenze (1100 in organico, 970 in strada). «Con i numeri che abbiamo stiamo facendo i miracoli, ma con i nuovi arrivi vedrete finalmente la polizia locale in strada».
Vera Mantengoli
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia