Auto resta incastrata dentro una calle Residenti infuriati
SOTTOMARINA. Traffico in tilt, pendolari e residenti cercano vie di fuga alternative imboccando anche percorsi ciclopedonali e calli non carrabili. Stanno facendo il giro dei social network le immagini di un’auto che ha percorso la passeggiata del Lusenzo e di un’altra che si è letteralmente incastrata in una calle di Sottomarina vecchia domenica notte rovinandosi la carrozzeria e causando danni alle case. La splendida giornata di sole abbinata ai due grandi eventi che la città proponeva, il 7.2 all’InDiga, e la finale del palio della Marciliana in centro storico, ha portato sull’arenile migliaia di turisti che poi si sono riversati sulle strade in tarda serata formando un serpentone degno delle notti di Ferragosto. A mezzanotte cavalcavia e ponte translagunare erano ancora paralizzati dal traffico. Molti hanno optato per l’Arzerone come via alternativa, ma qualcuno si è anche ingegnato cercando uscite alternative anche dentro la città. Al di là dell’odiosa e ormai cronica abitudine di alcuni bikers di tagliare il traffico utilizzando i marciapiedi, c’è chi ha fatto anche di peggio. Due i casi che più stanno facendo discutere anche grazie alle immagini scattate dai residenti e finite sul web. Un’utilitaria, probabilmente in uscita dal 7.2, ha imboccato una calle del centro storico di Sottomarina per evitare la coda o forse, insinua qualche malfidente, per eludere i posti di blocco. Fatto sta che i residenti si sono trovati davanti una scena mai vista prima, con un’auto che non riusciva più ad andare né avanti né indietro perché della stessa larghezza della calle. In molti, malgrado l’orario tardo, sono usciti per vedere come risolvere il problema e tentare di dare una mano. La situazione si è risolta verso le 5 del mattino con danni all’auto e anche ai muri e alle grondaie delle case, urtati nelle manovre di disincastro. Qualcuno sostiene che sia stata danneggiata anche una tubatura del gas, ma i vigili del fuoco non sono stati chiamati ad intervenire. Altra scena paradossale lungo la passeggiata ciclopedonale del Lusenzo dove un’altra utilitaria si è avventurata incurante delle regole del Codice della strada e del potenziale pericolo che poteva rappresentare per quanti utilizzano il percorso sulle due ruote. In questo caso qualcuno sostiene che si sia trattato solo di un errore e non di una volontaria ricerca di tagliare il traffico. La mole di pendolari arrivati domenica ha creato anche qualche caos nei parcheggi perché molti, per non pagare, hanno lasciato auto e moto anche in zone vietate o di intralcio al transito.
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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