Auto nel fosso, muore annegato a 45 anni
CAMPONOGARA. Esce di strada autonomamente alle prime ore dell’alba con l’auto, una Fiat Punto grigia, finisce in un fossato pieno d’acqua in via Roma a Premaore di Camponogara, poco distante dall’incrocio con via Dante Alighieri. L’auto si cappotta e muore annegato. Questa la tragica fine di Loris Mazzetto, 45 anni, operaio del settore calzaturiero che risiedeva con il papà Nicolò e la mamma Delfina al civico 207 di via Provinciale Sud a Fossò, a poche centinaia di metri dall’inizio del centro abitato della frazione di Sandon.
L’auto nel fossato pieno d’acqua con all’interno il povero Loris è stata segnalata dagli automobilisti in transito verso le 6.35 ma non è escluso che l’incidente sia avvenuto qualche ora prima. L’auto di Loris, intestata al padre, stava transitando in direzione Camponogara quando improvvisamente è uscita di strada, il conducente ha perso il controllo forse a causa del fondo reso scivoloso per la pioggia. Verso le 6.30 alcuni automobilisti hanno dato l’allarme. L’auto era cappottata nel fossato con l’acqua alta un metro e mezzo.
Sul posto immediatamente sono arrivati i soccorsi. Subito ci si è resi conto che all’interno dell’auto c’era il corpo di un uomo. Per questo sono stati chiamati con i sanitari dell’Usl 3 dell’ospedale di Dolo, anche i vigili del fuoco di Mira e Mestre andati sul posto con i sommozzatori.
Nel giro di mezz’ora i sommozzatori dei pompieri hanno estratto il conducente esanime. Gli operatori sanitari hanno provato a salvarlo, gli sono stati praticati i tentativi di rianimazione ma inutilmente, alla fine non è rimasto loro che dichiararne il decesso. Sul posto sono arrivati in poco tempo i carabinieri della caserma di Camponogara e della compagnia di Chioggia, che hanno fatto i rilievi del caso, appurando che si è trattato con ogni probabilità di un’uscita autonoma: nessun altro mezzo era rimasto coinvolto nel terribile incidente. Sul posto i carabinieri hanno anche svolto compiti di regolazione del traffico visto che temporaneamente per permettere la rimozione del mezzo con un’autogru, si è resa necessaria la chiusura della strada. Il mezzo è stato posto sotto sequestro dalla magistratura e portato alla carrozzeria Visentin a Bojon per essere controllato con attenzione.
Il corpo di Loris Mazzetto è a disposizione dell’autorità giudiziaria ed è ora all’obitorio dell’ospedale di Dolo. La magistratura deciderà nei prossimi giorni se autorizzare l’autopsia per chiarire le cause del decesso. I funerali si terranno nella chiesa di Fossò dopo Ferragosto, con ogni probabilità all’inizio della prossima settimana. —
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