Auto nel fosso, muore annegato a 45 anni

L’incidente in via Roma a Premaore il 14. La vittima è Loris Mazzetto, operaio calzaturiero. Inutili i tentativi di rianimarlo
Foto Pòrcile
Foto Pòrcile

CAMPONOGARA. Esce di strada autonomamente alle prime ore dell’alba con l’auto, una Fiat Punto grigia, finisce in un fossato pieno d’acqua in via Roma a Premaore di Camponogara, poco distante dall’incrocio con via Dante Alighieri. L’auto si cappotta e muore annegato. Questa la tragica fine di Loris Mazzetto, 45 anni, operaio del settore calzaturiero che risiedeva con il papà Nicolò e la mamma Delfina al civico 207 di via Provinciale Sud a Fossò, a poche centinaia di metri dall’inizio del centro abitato della frazione di Sandon.

L’auto nel fossato pieno d’acqua con all’interno il povero Loris è stata segnalata dagli automobilisti in transito verso le 6.35 ma non è escluso che l’incidente sia avvenuto qualche ora prima. L’auto di Loris, intestata al padre, stava transitando in direzione Camponogara quando improvvisamente è uscita di strada, il conducente ha perso il controllo forse a causa del fondo reso scivoloso per la pioggia. Verso le 6.30 alcuni automobilisti hanno dato l’allarme. L’auto era cappottata nel fossato con l’acqua alta un metro e mezzo.

Sul posto immediatamente sono arrivati i soccorsi. Subito ci si è resi conto che all’interno dell’auto c’era il corpo di un uomo. Per questo sono stati chiamati con i sanitari dell’Usl 3 dell’ospedale di Dolo, anche i vigili del fuoco di Mira e Mestre andati sul posto con i sommozzatori.

Nel giro di mezz’ora i sommozzatori dei pompieri hanno estratto il conducente esanime. Gli operatori sanitari hanno provato a salvarlo, gli sono stati praticati i tentativi di rianimazione ma inutilmente, alla fine non è rimasto loro che dichiararne il decesso. Sul posto sono arrivati in poco tempo i carabinieri della caserma di Camponogara e della compagnia di Chioggia, che hanno fatto i rilievi del caso, appurando che si è trattato con ogni probabilità di un’uscita autonoma: nessun altro mezzo era rimasto coinvolto nel terribile incidente. Sul posto i carabinieri hanno anche svolto compiti di regolazione del traffico visto che temporaneamente per permettere la rimozione del mezzo con un’autogru, si è resa necessaria la chiusura della strada. Il mezzo è stato posto sotto sequestro dalla magistratura e portato alla carrozzeria Visentin a Bojon per essere controllato con attenzione.

Il corpo di Loris Mazzetto è a disposizione dell’autorità giudiziaria ed è ora all’obitorio dell’ospedale di Dolo. La magistratura deciderà nei prossimi giorni se autorizzare l’autopsia per chiarire le cause del decesso. I funerali si terranno nella chiesa di Fossò dopo Ferragosto, con ogni probabilità all’inizio della prossima settimana. —


 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia