Auto nel canale, muore giovane di 28 anni
ERACLEA. Tragico incidente stradale ieri sera intorno alle 20.15 in località Torre di Fine. Un'auto è uscita di strada in via Valle Tagli, lungo la strada che collega a Brian, e costeggia il canale Cavanella.
Nell’incidente è morto un ragazzo di 28 anni, Mattia Nan, che abitava a 200 metri dal luogo della tragedia. Probabilmente La Fiat Bravo su cui stava viaggiando e con cui con voleva raggiungere casa è sbandata improvvisamente per cause ancora in fase di accertamenti da parte dei carabinieri ed è piombata nel canale gonfio d'acqua cappottandosi senza lasciargli scampo.
All’incidente, secondo la ricostruzione in corso da parte delle forze dell’ordine, non hanno assistito testimoni. Solo qualche minuto più tardi un residente, allarmato dal rumore dello schianto, ha controllatoe, nonostante l’erba alta, ha visto le ruote che uscivano dall’acqua melmosa e ha dato l’allarme.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri del reparto radiomobile di San Donà, i vigili del fuoco di San Donà e un distaccamento dei vigili del fuoco del servizio fluviale e sommozzatori da Vicenza.
I pompieri hanno iniziato un'operazione molto difficoltosa in questa zona isolata, nei pressi dell'azienda agricola Martin Pescatore, già teatro di gravi incidenti con modalità molto simili. Pochissima luce e una vegetazione selvaggia in acqua hanno reso il recupero ancora più difficoltoso.
La gente accorsa sul posto ha riconosciuto in lacrime l’auto di Mattia. Qualcuno ha provato a chiamarlo ma il cellulare non rispondeva. In pochi minuti si è capito che la tragedia aveva incredibilmente colpito una famiglia del posto, abituata a muoversi lungo il reticolo di canali della zona. Lì infatti si uniscono il Cavanella con il Livenza Morta e infine con il Revedoli. Zona che Mattia conosceva come il palmo delle sue mani e che lui, che lavorava in uno stabilimento balneare, percorreva quattro volte al giorno.
Difficile dire le cause della morte, se cioè Mattia sia annegato o se fosse già morto nello schianto della sua auto lungo la scarpata del canale e infine l’acqua. Sull’incidente la Procura d ha aperto un’inchiesta e nei prossimi giorni sarà affidata una perizia.
I genitori, Patrizio, autista di Torre di Fine, e Nadina, casalinga, hanno appreso poco dopo l'incidente che nell'auto piombata nel canale tra Torre di Fine e il Brian c' era loro figlio. Ancora pochi metri, massimo 200, e sarebbe arrivato a casa sano e salvo.
Mattia stava tornando dal paese, dove aveva incontrato alcuni amici dopo il lavoro e prima di tornare a casa come ogni sera. Viveva con i genitori, mentre il fratello più grande di 4 anni Andrea convive con la compagna a Eraclea. Una famiglia unita che tutti conoscono a Torre di Fine ed Eraclea.
Mattia aveva iniziato a lavorare, ancora ragazzino, dopo aver frequentato le scuole al Don Bosco di San Donà, come bagnino allo stabilimento balneare di Adriano Zago a Eraclea Mare durante la stagione estiva. Poi, dopo la stagione, aveva cercato lavoro nell'edilizia, era stato lattoniere, e da qualche tempo lavorava presso l'azienda Clemente Pasti. Aveva sempre lavorato tanto, come ricordano i genitori affranti da un dolore composto e profondo. E amava andare a pescare nel tempo libero, oppure aiutare i nonni, cui era molto attaccato, nella coltivazione dei terreni vicino a casa
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