Auto in vendita su internet ma è una truffa

L’ennesimo caso di truffa online, scoperta i carabinieri di Noale, che hanno denunciato alla Procura di Venezia un trevigiano e un siciliano
Carabinieri al lavoro per scovare gli autori della truffa online
Carabinieri al lavoro per scovare gli autori della truffa online

NOALE. Auto in vendita su "Subito.it", una vera occasione: ma è l’ennesima truffa online. L’hanno scoperta i carabinieri di Noale, che hanno denunciato alla Procura di Venezia un trevigiano e un siciliano.

L’operazione è scattata dopo un’accurata indagine dei militari, che hanno raccolto documenti, tabulati telefonici e telematici e testimonianze che incastrano i due, H.M., 20 anni di Treviso e T.V., 57enne della provincia di Trapani. I due puntavano a farsi accreditare la caparra per l’acquisto online, senza mai consegnare la vettura.

L’ultimo truffato è un trentanovenne di origine napoletana, residente nel mestrino, che per assicurarsi l’auto trovata in internet a un prezzaccio, aveva versato un acconto, su carta di credito ricaricabile, di 450 euro. La vettura però non è mai arrivata. L’acquirente si è così rivolto ai carabinieri, che in poco tempo sono risaliti alla coppia di falsi venditori, denunciati a piede libero per truffa in concorso. Si tratta solo dell’ultimo di una serie di casi che vedono i carabinieri impegnati sul fronte delle truffe online, che spesso sfruttano i canali di vendita più frequentati dai compratori della rete. Si va, come in questo caso, dalla vendita di automobili, all’affitto di case per vacanze, passando per cellulari e altri articoli di uso comune. Un giro d’affari di decine di migliaia di euro, con il “pacco” sempre in agguato.

Come difendersi quindi dai malintenzionati? I carabinieri avvertono: avvisare sempre quando si è vittime di raggiri, ma soprattutto prevenire. Ecco il decalogo per evitare spiacevoli sorprese: prima di acquistare un prodotto o un servizio in internet, verificate sempre le politiche di vendita e le condizioni di recesso, i tempi di consegna, i costi e le spese di spedizione. Raccogliere tutti i dati per essere sicuri della reale identità del venditore: nome dell’azienda e indirizzo della sede. Verificare se il venditore e il server sono italiani (con indirizzo .it), se esiste certificazione, cioè l’attestato che comprovi la corrispondenza tra il sito e una persona fisica o giuridica, attraverso la finestra “security” e la voce “visiona certificati” ed eventuali marchi di qualità. Se il sito è straniero, verificare sempre le condizioni di fruibilità del prodotto in Italia, la presenza di una versione del contratto in italiano e la garanzia in Italia. Non utilizzare carte di credito in rete in maniera indiscriminata, se possibile pagare con pre-pagate e cercare di conservare l’anonimato. Infine conservare copia di tutti gli ordini fatti e delle e-mail scambiate con il venditore, password e codici.

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