Auto in centro storico oggi il via tra le proteste

PORTOGRUARO. Il nuovo Put è diventato realtà e ha trascorso indenne anche il giorno del mercato settimanale, quello del giovedì. Ma la prova del nove la si avrà solamente oggi, con l’entrata a pieno regime del piano del traffico. E le proteste non mancano.
Per prima cosa vanno aggiornati i numeri. Infatti i firmatari della petizione contro il put sono saliti a quota 1.500, attraverso due petizioni. Lo rende noto il Comitato Portogruaro da Vivere, che ha eletto un proprio portavoce, Gianni Bottan. Si è scoperto poi, che tra i soci fondatori c'è un nome illustre. È quello di Annamaria Foschi, ex assessore. «Il Comitato "Portogruaro da Vivere"», spiega Bottan, «esprime rammarico nel constatare che le petizioni sono rimaste a tutt'oggi vane e disattese, giacché nessuno degli attuali amministratori di maggioranza della città, nonostante il cortese invito, si è presentato agli incontri per confrontarsi e dialogare con i cittadini riuniti. Le raccolte di firme sono rimaste nel cassetto dell'ufficio protocollo. Ma quale fase partecipativa? Non c'è stato proprio nulla. Ci rimane solo la consapevolezza che un'amministrazione totalmente chiusa al dialogo e al confronto con la comunità, specialmente di fronte a queste tematiche di così forte impatto sociale, non è una buona amministrazione ispirata ai canoni della trasparenza e della partecipazione».
Gli interventi di rifacimento della segnaletica ieri sono terminati lungo Corso Martiri, ma proseguono nella zona di Borgo Sant'Agnese, in via Cavour. Gli operai completeranno le zebrature quasi certamente solo oggi. I proprietari delle Torri di San Giovanni e San Gottardo, riaperte al traffico dopo molti anni, armati di penna e bloc-notes hanno contato tutti i passaggi delle vetture, e sono pronti a continuare la battaglia con l’amministrazione.
Ieri pomeriggio, dopo il mercato e la ripartenza degli ambulanti, sono stati numerosi gli automobilisti che, anche solo per curiosità, hanno percorso il nuovo Put. La vista della Torre campanaria illuminata a festa è sicuramente una visuale nuova. Il punto dolente sa qui in avanti sarà probabilmente l'asse della statale 14 Triestina, ovvero via Bon, via Manin e viale Trieste. Le intersezioni tra Piazzetta del Maniscalco e corso Martiri e tra corso Martiri e via Abbazia andranno metabolizzate dagli automobilisti. L'incrocio tra San Giovanni e via Zappetti, soprattutto questa mattina, potrebbe nascondere delle insidie. Infatti quella di oggi sarà la prima mattinata a prova di bomba per il nuovo corso. Ieri non poteva valere, c'era infatti mercato e il traffico inevitabilmente ne ha risentito.
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