Auto fugge dalla polizia e finisce nella zona pedonale di Mirano

L’uomo alla guida è stato inseguito fino nell’area pedonale di Mirano, dove ha fatto slalom tra tavolini e persone. Arrestato per furto e resistenza

MIRANO. Inseguito dalla polizia stradale, si è infilato nella zona pedonale di Mirano fino a “incastrarsi” in una strada senza uscita. Qui ha rischiato anche il linciaggio delle persone arrabbiate per aver rischiato di essere travolte nella sua folle fuga. É accaduto ieri sera a Mirano, dove la polizia stradale ha arrestato un uomo, accusato di furto di un’auto e poi di resistenza e molti altri reati.

L’inseguimento dell’uomo è iniziato al casello autostradale A57 di Dolo-Mirano: gli agenti hanno notato una  Ford “Kuga” con targa tedesca che procedeva a fari spenti. Una volta intimato l'alt, il conducente anziché fermarsi ha accelerato rapidamente, aumentando la velocità ed iniziando a zigzagare per non farsi raggiungere dai poliziotti che iniziavano immediatamente l’inseguimento.

L’auto quindi ha lasciato l’autostrada abbattendo la sbarra d’uscita del casello e ha continuato la fuga sulla viabilità ordinaria in direzione di Mirano. Nel percorrere i 6 chilometri che separano l’autostrada dal centro cittadino, l'uomo ha messo in atto ad alta velocità tutta una serie di manovre pericolose effettuando anche sorpassi rischoosi.

L'auto, inseguita dalla volante, ha raggiunto la centrale Piazza Martiri, trasformata in zona pedonale e a quell’ora gremita di gente e famiglie che passeggiavano. Poche centinaia di metri dopo il conducente ha abbandonato l’auto e ha cercato di scappare scavalcando un muro di cinta, ma gli agenti l'hanno inseguito e dopo una breve colluttazione sono riusciti a fermarlo.

Dagli accertamenti è emerso che il veicolo era stato rubato la sera stessa ad una coppia di turisti tedeschi, ospiti di un campeggio sul lago di Garda, mentre il conducente, P.D. 51enne italiano, pluripregiudicato, era stato scarcerato nella mattinata di ieri e doveva scontare gli arresti domiciliari.

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