Auto, ecco come evitare brutte sorprese
MESTRE. Agosto, continuano arrivi e partenze per le vacanze. Ed ecco i consigli degli autoriparatori della Cgia di Mestre che invitano gli automobilisti di fare molta attenzione alla propria autovettura se decidono di spostarsi per le vacanze in auto.
Un controllo prima di partire. “Anche se la manutenzione annuale o scadenzata non va mai trascurata – afferma Pier Paolo Poli Vice Presidente degli Autoriparatori della CGIA - un rapido controllo di sicurezza in officina è sempre opportuno, soprattutto se si tratta dell’unico viaggio lungo che il veicolo compie durante tutto l’anno. Può infatti emergere un difetto che finora non si era mai verificato. Se ci rivolgiamo al meccanico di fiducia con cui c’è un rapporto consolidato, non abbiamo nulla da temere, perché un controllo complessivo ce lo può fare anche gratuitamente o con una spesa irrisoria”.
Attenzione massima. L’attenzione, ricordano gli autoriparatori, deve essere massima per i livelli dell’acqua, dell’olio, del liquido refrigerante e sugli pneumatici, che devono essere sempre in buono stato.
Gli pneumatici. “Non dimentichiamo – prosegue Poli – che sono l’unico elemento di contatto con l’asfalto di una struttura che può pesare anche più di una tonnellata. Quindi è meglio spendere qualche euro in più per gomme di qualità che durano nel tempo e che garantiscono maggiore sicurezza”.
La batteria. Un ultimo consiglio riguarda la batteria, che può capitare ci abbandoni all’improvviso. Ma se non ci sono particolari problemi, è inutile sostituirla. “Nei periodi con picchi di temperatura come in questi giorni – conclude Poli – può capitare che saltino senza preavviso. Cambiarle preventivamente, anche se hanno diversi anni, non ha senso; una batteria può avere una vita molto lunga e funzionare sempre alla perfezione. Se, invece, notiamo qualche difficoltà di avviamento, allora è l’avvisaglia che c’è qualcosa che non va ed è il caso di rivolgerci al nostro meccanico, che in seguito a una diagnosi può dirci se è il caso di sostituirla. In ogni caso, se vogliamo partire con maggiore tranquillità e sicurezza, possiamo sempre sottoporre la batteria a un apposito test, mediante una strumentazione di cui dispongono ormai quasi tutte le autofficine, col quale si possono verificare il livello di efficienza e la percentuale residua della sua potenzialità”.
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