Auto distrutta al gestore di un bar

Chioggia: cristalli in frantumi e portiere scardinate, nel mirino il titolare del locale il “Chioggiottino”

CHIOGGIA. Il cristallo posteriore e quello lato passeggero in frantumi, entrambe le portiere scardinate e le relative serrature forzate. In queste condizioni, Morris Boscolo, titolare del bar “Il Chioggiottino” ha trovato, sabato pomeriggio, la sua Citroen DS4 con appena un anno di vita. Ma chi gli ha distrutto l'auto ha commesso un errore fondamentale: si è ferito sui vetri rotti e l'esame del dna potrebbe presto dargli un nome e un volto. «Non riuscivo a credere ai miei occhi», racconta il giovane commerciante, «avevo parcheggiato l'auto in una stradina vicino al Duomo, poco lontano dal bar, verso le 11.30. Alle 14.30 sono andato a prenderla e l'ho trovata in quelle condizioni: distrutta in pieno giorno»

La foto, pubblicata ieri sul blog www.chioggiaazzurra.blogspot.it, è eloquente. Ma nessuno avrebbe visto niente, forse perché l'azione è avvenuta all'ora di pranzo e su quella strada non si affacciano finestre di abitazioni, ma solo quelle della chiesa. Eppure l'ignoto scassinatore, ad un certo punto, deve aver avuto paura di essere visto, dato che se n'è andato senza completare la sua opera.

Il suo obiettivo, infatti, era probabilmente il biglietto da venti euro che Morris Boscolo aveva incautamente lasciato in vista nella vaschetta portaoggetti tra i due sedili anteriori. Dalla ricostruzione, effettuata dai carabinieri, ai quali il barista ha sporto denuncia, sembra che l'aspirante ladro abbia prima cercato di aprire le portiere con un grosso cacciavite.

Non riuscendo nel suo intento, si è dedicato ai cristalli, rompendoli, ma anche ferendosi e, comunque, senza riuscire a penetrare nell'auto per prendersi quel biglietto da venti e neppure le bottiglie di vino nel bagagliaio, forse troppo ingombranti da portar via. Ha preso, invece, una torcia elettrica (anche quella nel bagagliaio) ma ha lasciato parecchio sangue dentro l'auto e, forse, anche le sue impronte sulla carrozzeria.

E gli investigatori dell'Arma hanno già effettuato i prelievi che saranno esaminati per risalire all'identità del maldestro criminale.

Diego Degan

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