Auto abbatte le sbarre treni ancora nel caos
NOALE. Un po’ di par condicio anche nelle sbarre. Negli ultimi mesi erano sempre state abbattute quelle di via Mestrina a Noale risparmiando via Tempesta, sulla regionale Noalese. Nessun problema, perché la “mancanza” è stata coperta ieri mattina. Un automobilista, infatti, ha danneggiato il passaggio a livello sulla linea Venezia-Bassano, mandando in tilt non solo il traffico ferroviario ma dando problemi anche alla circolazione stradale. Perché tutto questo quando poteva accadere? Risposta scontata: nelle ore di punta. Così come sono scontate le scene, con pendolari arrabbiati, treni cancellati o in ritardo.
Otto regionali sono arrivati in forte ritardo, anche 50 minuti, sei hanno dovuto ridurre il percorso, quattro le navette cancellate. È la sesta volta che accade nell’ultimo mese su questa linea. Sul posto i tecnici di Rfi e la Polstrada. Dopo i problemi di lunedì scorso, con il guasto all’impianto a Maerne, 48 ore dopo si replica.
Il fatto. Poco dopo le 6, ignoti hanno danneggiato le sbarre di via Tempesta, in uno dei punti più trafficati dai veicoli non solo di Noale ma del comprensorio. I problemi si sono avuti fino alle 8 ma sono andati a cascata fino alle 12, perché dei convogli sono arrivati tardi a destinazione e non potuti ripartire puntuali.
Conseguenze. Otto regionali sono giunti alla stazione d’arrivo diverso tempo dopo. Si tratta delle corse numero 5702, da Venezia a Bassano, che ha pure il record di giornata con 51 minuti, 5706, 5707, 5713, 5717, 5722 5724 e 5725. Le ferrovie sono state costrette a rivedere pure i tracciati; così il Bassano-Venezia delle 6.25 è stato fermato a Mestre e stessa sorta per quello delle 7.25. Sono partiti da Mestre anziché Santa Lucia i convogli delle 7.56 e 8.56 entrambi per Bassano. Il treno delle 6.26 da Venezia a Castelfranco è stato fermato a Noale, quello delle 8.04 non è mai partito dalla città trevigiana ma da quella dei Tempesta. Saltate anche le navette Mestre-Noale delle 7.22 e delle 8.22 e quelle viceversa delle 8.09 e delle 9.09.
Rfi. L’azienda fa un appello a tutti, ricordando il Codice della strada: «Il passaggio a livello», scrive l’azienda in una nota,«deve essere attraversato solo quando le barriere sono completamente alzate. Quando le sbarre iniziano a chiudersi è assolutamente necessario fermarsi. Quando sono abbassate è vietato, oltre che pericoloso, tentare di sollevarle, scavalcarle o passare al di sotto. Per la propria sicurezza e per quella degli altri è quindi necessario rispettare la segnaletica e i semafori stradali che proteggono gli attraversamenti ferroviari».
Alessandro Ragazzo
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