Autista di una scolaresca semina panico a Jesolo

Dà in escandescenze in albergo, senza motivo, e intervengono i carabinieri Finisce in Psichiatria, il pullman resta con un solo uomo alla guida

JESOLO. Autista di un pullman perde la testa, interviene d'urgenza la polizia locale. È successo in un hotel di via Trentin, fra piazza Mazzini e piazza Aurora. L'autista, un cittadino franco-senegalese di 35 anni, era nella hall. Era uno dei due conducenti di un bus turistico francese che trasportava una scolaresca di una cinquantina di studenti.

L’uomo a un certo punto ha cominciato a pronunciare frasi sconnesse senza senso; poi ha iniziato a rovesciare sedie e suppellettili varie, minacciando i presenti e, data la sua stazza e l’altezza di quasi due metri, seminando il panico fra i clienti nell’albergo. Il personale di polizia locale ha allertato anche un’ambulanza del 118, per effettuare un accertamento sanitario obbligatorio, come da indicazioni del medico del Pronto soccorso. Non è stato facile calmarlo.

Gli agenti di polizia locale hanno dovuto provvedere ad ammanettarlo per evitare il peggio e trasportarlo nell’ambulanza. Nel reparto psichiatria dell’ospedale di San Donà è stata diagnosticata un'agitazione psicomotoria che gli provocava una crisi delirante ed è scattato il trattamento sanitario con contestuale ricovero.

Il bus turistico ha fatto ritorno in patria con tutta la scolaresca, ma senza uno dei due autisti.

Trattandosi di cittadino non residente in Italia, sono stati informati i competenti uffici ministeriali e dell’ambasciata di Francia, attraverso la Prefettura di Venezia.

Giovanni Cagnassi

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