Autista di bus Actv aggredito e picchiato da una banda di sbandati
L’episodio nella serata di venerdì 18 ottobre in piazzale Roma a Venezia a bordo della linea 5. Il conducente avrebbe cercato di allontanare il gruppetto
Ancora un’aggressione ai danni del personale del trasporto pubblico veneziano, in questo caso in servizio sugli autobus Actv.
Lo scontro si è consumato venerdì sera, 18 ottobre, poco dopo le 20, a bordo del bus della linea 5 in partenza dal capolinea di piazzale Roma.
L’autista avrebbe intercettato un gruppo di sbandati o borseggiatori e, nel tentativo di allontanarli dal mezzo, ha finito per essere picchiato violentemente.
Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri. Actv ha espresso piena solidarietà al dipendente ferito e ha condannato fermamente l’episodio.
Il dipendente ha riportato dieci giorni di prognosi.
«A lui esprimiamo tutta la nostra solidarietà, rendendoci pronti ad assisterlo qualora richiedesse il nostro aiuto. Più volte abbiamo segnalato e chiesto alla Direzione Actv e alle istituzioni competenti d’intervenire per evitare e reprimere tale fenomeno, che diversamente dal passato sta assumendo un carattere di continuità», dice il coordinatore della Rsu Actv Fit Cisl, Guido Scarpa, «Non si può aspettare che succeda qualcosa di irreparabile a nessuno dei nostri colleghi. Occorre attivare immediati provvedimenti come ad esempio fornire la bodycam come elemento deterrente al personale di esercizio, corsi e idonei strumenti di autodifesa (spray al peperoncino), apparecchi di comunicazione diretta per la richiesta di aiuto con le forze dell'ordine, cabine di guida blindate e l’impiego maggiore di personale ai capolinea più critici del personale ispettivo e di controllo aziendale. Inoltre l'azienda deve tutelare il personale, anche legalmente, in tutte le sedi, costituendosi anche parte civile. Questi alcuni esempi ricordando che la sicurezza del personale è la sicurezza dei passeggeri e che non può passare per una questione di costi».
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