Aurora campionessa di apnea e il sogno di poter camminare
CAMPAGNA LUPIA. La nuova vita di Aurora. La piccola Aurora Masato, costretta a spostarsi in carrozzina dopo il gravissimo incidente stradale sulla Romea in cui fu coinvolta nel 2013, non si è mai fermata. La piccola, che ora ha 9 anni, si allena alla piscina Trigonos di Maerne e punta a diventare una campionessa di nuoto in apnea.
Dodici milioni di risarcimento per Aurora e la madre Tania
A raccontarlo è la mamma Tania Maritan. «Aurora ha una grandissima forza di volontà» spiega la mamma «È molto impegnata a scuola e ora si è concentrata sul nuoto in apnea. In questa disciplina sta ottenendo risultati davvero importanti con tempi di rilievo».
Ma la bimba non si accontenta, vuole poter, un giorno, gareggiare ad alti livelli. Di qui l’appello lanciato attraverso il nostro giornale. «A mia figlia servirebbe un allenatore o allenatrice di questa disciplina che non si occupi solo dei disabili» spiega la mamma «ma anche di far raggiungere a Aurora risultati agonistici importanti nella categoria dei bambini senza disabilità».
Non solo sport, però. Resta, soprattutto, la speranza che un giorno, grazie alle continue ricerche in campo medico, Aurora possa camminare.
«Quando avrà compiuto la maggiore età» continua la mamma Tania «mia figlia potrà sottoporsi a una complessa operazione alla spina dorsale per tornare a stare in piedi com’era prima di quel maledetto incidente». Un’operazione delicatissima che consiste nell’inserire all’interno della colonna vertebrale lesionata alcuni trasmettitori di impulsi elettrici in grado di far muovere gli arti ora paralizzati. «Questa operazione viene fatta solo su soggetti adulti in cui la fase di crescita è terminata altrimenti si rischia di doverli togliere ogni due anni» precisa la madre.
Intanto procede anche a livello legale la battaglia di madre e figlia. Il 27 novembre è stata fissata la prima udienza al Tribunale di Venezia del processo civile in cui sono stati chiesti ad Allianz assicurazioni 12 milioni di risarcimento per i danni provocati nell’incidente sulla Romea. Un incidente causato da un giovane del posto, risultato positivo all’uso degli stupefacenti. —
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